Sapevi che ora è possibile raggiungere a piedi il mare da Milano? Immagina di uscire di casa con lo zaino e ritrovati al mare partendo da Milano, 222 km in 10 tappe. Il sentiero dei Celti e dei Liguri parte da Milano e a Sestri Levante. Il percorso attraversa ben 3 regioni: Lombardia, Emilia-Romagna e Liguria. Che magica avventura. Se stai pensando a cosa fare non appena il clima si riscalda un po’ prendilo in considerazione.
Il mare della Liguria è sempre un posto molto ambito, non solo dai milanesi ma dal mondo. Non a caso una cittadina ligure è stata definita la più bella del mondo.
Se vuoi andare al mare in maniera alternativa dai un occhio al seguente percorso. Ti farà scoprire il territorio con occhi nuovi. Faticoso? Forse si, ma dopo la fatica arriverai in spiaggia!!
Le tappe del Sentiero dei Celti e dei Liguri
In tutto sono 10 tappe in un percorso che si estende per 220 chilometri. Dal Duomo, passando per la Darsena per si prosegue sul Naviglio Pavese fino a raggiungere Pavia. Qui il sentiero dei celti e dei liguri incontra due delle maggiori direttrici di pellegrinaggio del Nord Italia: la Via Francigena e la Via degli Abati, che a Pavia ha la sua tappa di partenza. Lasciata la città, il tracciato costeggia il Ticino attraversandone il Parco, fino ad arrivare alla confluenza con il Po.
Per raggiungere l’Oltrepo Pavese e scoprire i bellissimi vigneti, si salirà su una piccola imbarcazione. La quarta tappa porta ad esplorare la Val Tidone, dove iniziano le prime salite. E in lontananza si inizia a vedere il Monte Penna, monte sacro per i Celti Liguri.
Poi si passa alla più bella valle del mondo secondo Ernest Hemingway: Val Trebbia. A Bobbio da vedere c’è l’abbazia di San Colombano, fondata dal padre del “monacesimo celtico”, e il famoso Ponte Gobbo.
E ancora
Si supera la Val Nure (5a tappa). La Val Nure unisce paesaggi meravigliosi a piccoli borghi: da qui in poi, le montagne si faranno più aspre e la presenza umana più rara. La tappa 6 ci porta alla Val d’Aveto dove si attraverserà il tratto più aspro:” La gola dell’Aveto”. Una volta sopravvissuti (si scherza) ecco che si raggiunge il Monte Penna (7a tappa). Il suo nome deriverebbe dal dio Pen, adorato dagli antichi Celti Liguri. Ecco perché viene considerato sacro e anche per i viandanti di oggi, il Monte Penna è un luogo di profonda spiritualità e bellezza. A livello naturalistico, è il fulcro di un’area di grandissima importanza: dal Parco regionale dell’Aveto, alle sorgenti dei fiumi gemelli Taro e Ceno. Dal Monte Penna si passa al passo del Bocco (8a tappa). Questa tappa si apre con l’ultima impegnativa salita ( (la 9a e penultima, la Val Graveglia) prima di iniziare la discesa verso il mare e giungere quasi la fine del cammino.
Da qui si possono vedere le acque del Golfo del Tigullio. La 10ª tappa, la fine vi farà toccare finalmente la sabbia di Sestri. Benvenuti in Liguria! Ad accogliere gli stanchi viandanti uno dei borghi più suggestivi della costa ligure, con le due baie del Silenzio e delle Favole. Le spiagge sabbiose invogliano ad un tuffo e a un meritato riposo.
Dopo aver percorso molti chilometri e visitato posti naturali meravigliosi, il Sentiero dei Celti e dei Liguri arriva al mare dove un bel tuffo ristoratore è d’obbligo.
Ulteriori info utili per affrontare il sentiero dei Celti e dei Liguri
Il Sentiero, dopo una fase di collaudo in cui gli organizzatori hanno lavorato per la creazione di una cartografia e per la ricerca delle strutture ricettive, è finalmente aperto. Dal 21 maggio 2023 è possibile praticarlo in totale autonomia senza per forza affidarsi alle meravigliose sentinelle del Sentiero (prima era necessario perché il sentiero era in fase di sistemazione e non c’erano segnaletiche). Per rimanere aggiornati, visitate il sito ufficiale o le loro pagine social: Instagram e Facebook. Oppure potete contattare gli organizzatori alla seguente mail: info@sentierodeicelti.it
Il Sentiero dei Celti e dei Liguri affronta sia terreni montuosi, sia collinari e pianeggianti. Ciascuno può scegliere la tappa più adatta alla propria esperienza di cammino. Per chi è alle prime armi, si consiglia di partecipare ad uno dei viaggi organizzati dalle Sentinelle del Sentiero visibili sulle loro pagine social. Per tutte le info tecniche su cosa portare, come vestirsi ecc.. trovate un’ottima spiegazione e le domande più frequenti qui.