Costruita nel 1854, Villa De Vecchi è soprannominata ” la dimora fantasma” per i suoi numerosi misteri che aleggiano intorno alla sua storia drammatica, oscura ma affascinante.
Avvolta da leggende di fantasmi, rituali esoterici e tragedie familiari, questa antica residenza ottocentesca continua a richiamare curiosi, fotografi e amanti del mistero da tutta Italia.
Ci troviamo a Bindo frazione del comune di Cortenova, in provincia di Lecco.
Villa De Vecchi

La villa si estende su 3 piani. I sotterranei erano usati come cantine, cucine e lavanderie. Al piano terra erano presenti le sale da pranzo e le stanze degli ospiti, mentre al primo piano si trovavano le stanze padronali. Il secondo piano era usato per la servitù; all’ultimo piano nel progetto originale, doveva trovarsi un osservatorio astronomico, ma non venne mai costruito.
Abbandonata negli anni Sessanta del Novecento, Villa de Vecchi resta una delle dimore più misteriose e affascinanti del Nord Italia. Dal gusto irresistibile
Voluta dal Conte Felice De Vecchi, un patriota milanese che partecipò alle Cinque Giornate di Milano e che decise di realizzare un rifugio estivo tra le montagne lecchesi.
Il progetto venne affidato ad Alessandro Sidoli, che scelse per la villa un stile eclettico e orientaleggiante, con affreschi, colonne, stucchi rendendola una dimora ricca e sfarzosa.
Il dramma e il mistero dietro la storia della villa

La storia narra che di ritorno da un lungo viaggio il Conte trovò la moglie brutalmente uccisa e la figlia scomparsa nel nulla.
Dopo anni di ricerche vane, il Conte stanco e disperato si tolse la vita dentro Villa de Vecchi nel 1862.
Leggenda vuole che nella notti di luna piena il pianoforte ormai distrutto completamente pare suonare.
Dopo la morte del Conte la villa passò quindi al fratello, seguirono poi altre proprietà. Fino agli anni ’50 del secolo scorso l’edificio fu abitato dalla famiglia Medici, gli ultimi proprietari. In seguito vi dimorò la famiglia Negri che per molti anni fu custode della villa.
Dai primi anni ’80 la casa cadde in decadimento ed è ora meta di vandali e presunti spiritisti, medium e satanisti, in quanto si dice che la villa si dice sia infestata da fantasmi, soprattutto quello del Conte.
A rendere ancora più misteriosa la storia della Villa de Vecchi fu un fenomeno geologico: una frana nel 2002 precipitò sull’abitato di Bindo (Valsassina), distruggendo completamente diverse abitazioni e fabbriche. Miracolosamente la Villa si salvò.
Oltre al suono del pianoforte si narrano anche di lamenti femminili durante le notti del solstizio d’estate o quello d’inverno, probabilmente della moglie brutalmente uccisa al suo interno.