
Si chiama Galleria Deloitte il nuovo spazio espositivo inaugurato a maggio all’interno di una chiesa sconsacrata in centro a Milano. Questo progetto fa parte del più ampio Campus Deloitte, che comprende anche il centro di innovazione tecnologica Solaria Space: il nuovo hub di Deloitte interamente dedicato all’Intelligenza Artificiale Generativa.
La chiesa in questione è San Paolo Converso, situata tra Corso Italia e Piazza Sant’Eufemia che dopo un lavoro di riqualificazione è diventata una galleria avanguardista dove il sacro si fonde con l’arte e la tecnologia.
Galleria Deloitte, la nuova galleria di Milano
La storica chiesa seicentesca di San Paolo Converso, nel cuore di Milano, ha vissuto molte vite: da luogo di culto a magazzino, da studio di registrazione a spazio artistico sperimentale. Oggi rinasce come Galleria Deloitte, un centro culturale che ospita mostre, eventi e incontri, grazie a un intervento che ne ha rispettato l’identità architettonica pur proiettandola nel presente.
A inaugurare il nuovo corso della Galleria Deloitte è “Liturgica”, l’installazione firmata dall’artista visivo Giuseppe Lo Schiavo. Realizzata con il supporto dell’intelligenza artificiale, l’opera mette in dialogo simboli del mondo sacro e linguaggi digitali, aprendo una riflessione attuale sul rapporto tra tecnologia, arte e spiritualità.
Più che una semplice galleria, la Galleria Deloitte si presenta come un laboratorio culturale aperto alla città, dove arte, tecnologia e pensiero dialogano insieme. L’obiettivo è chiaro: creare un ponte tra cultura, innovazione e impresa, favorendo il dialogo tra mondi solo in apparenza lontani.
Gli interni della chiesa mantengono intatti affreschi e architetture barocche, offrendo un contrasto visivo potente con le installazioni contemporanee, per un’esperienza immersiva.
La galleria ospiterà eventi, mostre e incontri interdisciplinari, accessibili anche al pubblico, fuori dai circuiti istituzionali. In un tempo in cui l’intelligenza artificiale ridefinisce il ruolo della creatività, Deloitte sceglie di restituire vita a un luogo sacro trasformandolo in spazio di confronto, bellezza e innovazione.
La chiesa è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: la fermata della metropolitana più vicina è Missori (Linea M3)