E il nuovo anno già comincia con una notizia che manderà fuori dai gangheri diverse persone, tra poco più di una settimana è in arrivo un altro sciopero dei mezzi. Sia per i dipendenti Atm a Milano, ma anche per alcuni lavoratori del settore ferroviario e aeroportuale. Un fermo generale bello esteso che metterà in difficoltà diverse migliaia di persone.
Come si legge sul portale del ministero dei Trasporti questo primo sciopero dell’anno nuovo è proclamato da Faisa-Confail.
Modalità dello sciopero
Lo sciopero potrebbe durare 4 ore anche se non sono ancora state rese note le fasce orarie interessate dall’agitazione. Come al solito si registreranno problemi con bus, metro e tram di Atm.
Ma questa volta non sarà soltanto coinvolta la Società dei trasporti milanesi, ne risentiranno anche il settore ferroviario e aeroportuale (coinvolti principalmente Linate, Malpensa e i dipendenti Sea)
con un durata per entrambe le parti di 24 ore.
Come comunicato dallo steso sindacato Faisa-Confail i motivi di questo sciopero sono soprattutto legati agli stipendi bassi con promesse di aumenti ridicoli che insultano la dignità dei dipendenti come afferma il sindacato. E non solo, gli altri motivi che si aggiungono sono lo sfruttamento dei lavoratori in condizioni di lavoro sempre più precarie. Un’agitazione che pare non placarsi visto che le ragioni degli scioperi che abbiamo affrontato anche recentemente nel 2024 paiono essere le medesime, stipendi bassi, condizioni di lavoro precarie e poca sicurezza sul luogo di lavoro.
Conclude Faisa Confail – pretendiamo un contratto che ci rispetti come persone e come lavoratori. Vediamo come andrà finire, intanto segnatevi la data 10 gennaio rischio caos in città, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti. Un inizio di anno col botto come si suol dire.