Avreste mai pensato di andare a cena in un ristorante che prima era un cinema a luci rosse? Proprio così. A Milano ha aperto da qualche anno Superficiale. Ex cinema a luci rosse negli anni ’60, ora meta preferita degli amanti della buona cucina e della vita mondana. Tuttavia, è doveroso fare una precisazione. Superficiale non è solo un semplice locale dove andare a mangiare.
Superficiale è un’esperienza culinaria a tutto tondo. Ma andiamo per gradi.
Come funziona?
Superficiale ha regole tutte sue, anzi l’eccellente chef Saša Mihić, il creatore delle deliziose pietanze che vengono servite, ha regole tutte sue.
Non c’è un menù tra cui scegliere. Ma si decidono le esperienze che si vogliono provare. 3 percorsi con portate a sorpresa, a scelta tra pesce, carne o vegetariano. Si segnalano eventuali intolleranze e poi ci si affida alla sapiente arte culinaria dello chef. Cucina di mercato, così si chiama. Saša decide al mattino i prodotti da acquistare mentre fa la spesa, in base alla stagione, e poi inventa e crea sul momento per il giorno stesso. Nemmeno Filippo, il maître di sala, nonché partner dello chef, conosce ciò che verrà servito ai clienti.
Si tratta di una scelta al buio, basandosi sulla fiducia e questo può spaventare, vero. Ma vi assicuriamo che è tutto più che eccellente. Dalla prima portata all’ultima è una melodia di sapori eccezionale.
L’interno di Superficiale Milano
Superficiale a Milano è arredato con ottimo gusto. Tavolini in legno laccati, poltroncine colorate di velluto e tonalità sul bordeaux vi accoglieranno una volta varcata la soglia, oltre a una speciale playlist con tutti i più grandi capolavori della musica italiana, dalla Carrà, a Nada, dalla Berté ad Al Bano e Romina.
Merita menzione addirittura la toilette in cui sembra di immergersi in un acquario. Andate a lavarvi le mano e vedrete!
Gli accenni al passato erotico di questo posto sono le locandine storiche appese al muro dei film osé proiettati negli anni ’60, come “La Casta Susanna” o “L’amante sconosciuta”. Ma non solo quelli a luci rosse. Il vecchio cinema proiettava in prima serata film per tutti e poi a notte fonda diventava il regno della lussuria.
Ogni dettaglio è estremamente curato e denota una grande attenzione e buon senso estetico da parte sia di Saša che di Filippo. Due padroni di casa d’eccezione che renderanno la vostra permanenza al ristorante indimenticabile. Non vedrete l’ora di tornarci.
Dove: Via Sansovino 1, Milano. Prezzo medio a cena 35 euro, a pranzo (menù non a scelta) 15-20 euro.