Le due decisioni per il problema movida
Dopo la riapertura di bar e ristoranti, scatta il problema movida. Le foto scattate durante il fine settimana a Milano, dove si vedono assembramenti e persone senza mascherina, hanno causato lamentale da parte di molti milanesi. Il sindaco Beppe Sala ha comunicato le due decisioni prese in merito.
1. Controlli nelle zone della movida
Ieri, dopo un incontro con il prefetto, il sindaco Beppe Sala ha comunicato le due decisioni prese. Il questore coordinerà l’intervento di quattro forze di polizia (la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e i Vigili Urbani). Ognuna si occuperà di controllare un luogo particolare della “movida”. I luoghi della movida, quindi, saranno presidiati dalla polizia.
2. Stop alla vendita di alcolici d’asporto
Dopo le 19, non sarà consentita la vendita di alcolici e superalcolici d’asporto. I bar/locali potranno mantenere il servizio ai tavoli, ma non potranno vendere per asporto dopo questa ora. “Sono decisioni che non vietano la possibilità di andare a sedersi e a bere con gli altri. Limitano il rischio. Mi auguro che non ci sia bisogno di fare nient’altro di restrittivo. Non mi va di avere un atteggiamento da sceriffo. Non credo sia sano. Tutti noi abbiamo una pressione enorme da una gran parte della popolazione che si lamenta e che denuncia questo tipo di comportamenti. Dobbiamo cercare di bilanciare un po’ le cose.” , ha affermato il sindaco ieri.