La carne sintetica a base di cellule consente di evitare l’allevamento di animali che spesso è inquinante e soprattutto dannoso per gli animali stessi. Ma come viene prodotta? Si tratta della “carne in vitro” prodotta in laboratorio a partire da cellule animali estratte tramite biopsia. E secondo AT Kearney (multinazionale statunitense di consulenza strategica) fra 20 anni il 35% della carne in commercio sarà “artificiale”. Negli States già è stata autorizzata la vendita della carne a base di cellule che potrebbe arrivare presto nei supermercati.
La texture della carne è simile all’originale e il prodotto consente la riduzione della sofferenza animale, una diminuzione del rischio di malattie di origine animale e una maggiore sostenibilità. Preoccupano, invece, altri fattori, come la perdita di posti di lavoro nella produzione di carni e l’utilizzo del siero fetale bovino, che non elimina la sofferenza dell’animale.
Chi si sta occupando della produzione di carne sintetica?
Entro il 2050, la domanda globale di carne potrebbe superare il 70% rispetto a quella attuale. Ecco perché diverse società si stanno impegnando a creare un modo sostenibile per produrre carne a base di cellule animali in laboratorio. Ancora non è possibile comprarla, ma questo dipenderà anche dai Paesi per l’autorizzazione alla sua commercializzazione.
Mosa Meat
Il primo hamburger artificiale è stato prodotto nel 2013 da Mark Post (fondatore di Mosa Meat), coltivando cellule di mucca, anziché uccidere un animale. La società si trova a Maastricht e la sua missione è produrre carne a base di cellule per la popolazione del mondo. “La carne artificiale sarà deliziosa, sana, migliore per l’ambiente e “soprattutto” gentile con gli animali“, spiega la società.
Aleph Farms
La start-up israeliana Aleph Farms ha l’obiettivo di produrre carne partendo da cellule di manzo che vengono fatte moltiplicare usando una piattaforma di ingegneria dei tessuti 3D. Nel 2020 Aleph Farms è stata scelta tra centinaia di candidati come uno dei “pionieri della tecnologia” nel World Economic Forum.
SuperMeat
La start-up israeliana SuperMeat lavora allo sviluppo di un prodotto a base di carne di pollo, creato attraverso l’uso della coltura cellulare. “Forniamo al mondo mezzi amichevoli e sostenibili per produrre carne. SuperMeat ha unito le forze con i principali attori dell’industria biotecnologica e della carne convenzionale, lavorando insieme per formare la prossima rivoluzione agricola della produzione di carne”, scrive la società sul sito web.
Altre società che si stanno occupando della produzione di carne artificiale sono: Avant Meats Company Limited, Balletic Foods, Finless Foods Inc., Future Meat Technologies Ltd, Integriculture e Just Inc.