Come riporta Sondrio Today, cresce la protesta in provincia di Sondrio dopo che il ministro Speranza ha deciso di tenere chiusi gli impianti di risalita. La riapertura (da settimane) era prevista proprio oggi e molti appassionati si erano recati già in montagna per sciare.
La protesta pacifica
“Nonostante la chiusura degli impianti, gli sciatori si sono organizzati – scrive Sondrio Today – con l’utilizzo di mezzi ‘privati’, come taxi, auto e furgoncini, hanno ripetutamente raggiunto la sommità delle piste del comprensorio sciistico del Mottolino, nei pressi di Trepalle.“
Per il momento le località sciistiche rimangono chiuse fino al prossimo 5 marzo. Ieri sera anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana aveva espresso il suo disappunto sulla decisione presa all’ultimo minuto: “Una decisione dell’ultimo secondo che dà un’ulteriore colpo gravissimo a un settore che faticosamente ha riavviato la propria macchina organizzativa.”