Questa domenica 17 settembre occhi al cielo verso l’ora del tramonto, intorno alle 19.15. La cometa verde Nishimura sarà visibile in cielo e poi non passerà più vicino alle terra per 400 anni. Quindi potranno vederla i figli non dei nostri figli ma di quelli dopo ancora, forse. Insomma un fenomeno atmosferico davvero imperdibile.
Si tratta di una cometa scoperta per caso quest’anno da Nishimura, da qui il nome. Visibile a occhio nudo se riuscite a trovare un posto buio e isolato. Quindi con ottime condizioni di limpidezza e visibilità. A Milano non è proprio facile facile. Tra le luci e l’inquinamento è una bella sfida. Bisognerebbe essere in montagna o in mezzo al mare. In città si può pensare al Monte Stella o alla montagnetta del Parco del Portello, giusto per alzarsi un po’ dal livello stradale.
La cometa verde Nishimura
Il nome, come già anticipato, prende il nome dal suo scopritore. Anche se il termine tecnico per indicarla è C/2023 P1. Gianluca Masi, astronomo e responsabile del Virtual Telescope Project così dichiara: “La cometa Nishimura è sostanzialmente un imprevisto regalo da parte del cielo, scoperta solo il 12 agosto, da allora si è avvicinata al Sole e a suo modo ha acceso un bello spettacolo nel firmamento“.
“C/2023 P1 è visibile con semplici strumenti, basta un binocolo o un piccolo telescopio, molto più difficilmente a occhio nudo ma solo in ottime condizioni di buio e limpidezza del cielo. La cometa ha una coda magnifica, davvero molto ricca di dettagli e facilmente fotografabile”.
Ma cosa significa il suo nome? C indica che si tratta di un fenomeno non periodico. Un evento straordinario che capita dopo diverse centinaia di anni. 2023 indica l’anno di scoperta e P1,invece, la prima metà del mese di agosto durante la quale Nishimura ha visto la cometa.
Così ilmeteo.it comunica la possibilità di vederla: il 17 Settembre C/2023 P1 raggiungerà il suo punto più vicino al Sole, chiamato perielio. In quel momento C/2023 P1, se non esploderà, potrebbe essere luminosa con un 2,9 di magnitudine e potrà essere vista nelle luci del tramonto nella costellazione della Vergine.