Che convenga comprare casa a Milano fa strano dirlo. Soprattutto se pensiamo che Milano è la città con i costi più alti in cui acquistare, non solo in Italia. Nella città metropolitana i prezzi si aggirano sui 5 mila euro al metro quadrato, va un po’ meglio nell’hinterland o nei comuni in provincia. Ma resta comunque il fatto che tra comprare casa a Milano o affittare, “conviene” la prima.
Infatti, secondo un’indagine di Idealista lo sforzo finanziario familiare è più alto se si considera un appartamento in locazione, Milano richiede un sacrificio economico pari al 43%, come riportiamo da Milano Today che a sua volta si affida all’indagine del portale prima nominato. Idem per Firenze e Massa-Carrara.
Seguono Venezia con il 40%, Bolzano (39,9%), Napoli (37,8%), Como (37,7%), Roma (35,2%), Vicenza (34,8%) e Prato (31%). Come si evince dall’indagine nella maggior parte dei capoluoghi italiani (anche a Milano), l’impegno richiesto per acquistare un’abitazione è inferiore rispetto a quello richiesto per l’affitto. Rapportando i prezzi delle case e i redditi, la città meneghina, per esempio richiedo uno sforzo finanziario pari al 40% per acquistare casa.
A livello nazionale la media è cresciuta non poco rispetto all’anno scorso, oltre un 20%. Anche a livello provinciale lo sforzo è considerevole. A Milano la percentuale sale al 46,8% del reddito familiare da destinare all’affitto, ed è quella che richiede il maggiore sforzo alle famiglie. A seguire troviamo Bolzano (39,7%), Lucca (38,9%) e Ravenna (36,9%).
Lo studio va molto in profondità e se volete leggere i dati attentamente noi ve lo lasciamo qui di seguito. Per ciò che concerne l’acquisto Milano si posiziona su un 40,7% preceduto da Venezia (42,9%) e Bolzano (42,7%). In generale l’impegno sia per la locazione che l’acquisto è cresciuto rispetto al 2022 e al 2023, sia a livello provinciale che non. Il dibattito sul fatto che convenga comprare casa o affittare a Milano è acceso. Quello che è certo è che in entrambi i casi è richiesto un sacrificio considerevole.