Sommario
- Assaggia le delizie di Peck create apposta per la festa della donna
- Fai un salto da Ècate e trova un libro di psicologia ed empowerment femminile
- Conosci più da vicino le “Grandi donne” al Cimitero Monumentale
- Vivi un’avventura da sola
- Visita gratuitamente i musei in città
- Conosci più da vicino tutte le donne “giuste” al Giardino dei Giusti
La Festa della Donna è un’occasione per ricordare i traguardi raggiunti dalle donne, ma serve anche a non dimenticare le violenze subite. Nel corso della storia sono state tante le rivolte fatte dalle donne per le donne con l’obiettivo di sciogliere quelle catene di discriminazione e pregiudizio che ancora oggi, purtroppo, legano moltissime esponenti del gentil sesso nel mondo. Sebbene la strada sia ancora lunga, tanto è stato fatto e tanti traguardi raggiunti. La donna andrebbe celebrata tutti i giorni, vero, ma oggi è la vostra giornata care donne e avete diritto a vivere un giorno più ricco e stimolante degli altri. E dedicare del tempo a voi stesse.
Non sapete che cosa fare? Ecco qui alcune attività per le donne che vi permetteranno di passare l’8 marzo in modo non scontato.
Si tratta di attività che andrebbero fatte da chiunque, ma noi vogliamo riservare uno spazio dedicato solo per loro.
Assaggia le delizie di Peck create apposta per la festa della donna
In occasione della giornata nazionale delle donne Peck regala un momento di dolcezza. Il brand di alta gastronomia milanese per l’8 marzo propone “Madame Victoria”. Si tratta di una mousse leggera allo yogurt, cuore di ananas Victoria padellato alla vaniglia Burbon del Madagascar, cremoso al frutto della passione e bisquit soffice al cocco. Da provare!
Fai un salto da Ècate e trova un libro di psicologia ed empowerment femminile
La sensibilità della donna è una grande risorsa. Ti consigliamo di leggere un libro di psicologia o empowerment femminile e recarti da Ècate, un luogo in cui potrete ritrovare voi stesse. Qui la scelta di volumi riguardo l’empowerment femminile è molto varia. Oltre a ciò puoi sfogliare libri di crescita personale, di salute per corpo e mente e pubblicazioni di filosofia. Insomma un luogo stupendo per nutrire la mente.
Da loro troverete “Eroine” di Marina Pierri, “D come donna C come CEO” di Sabina Belli e anche “Ero una brava bambina” di Do it human, casa editrice propria di Ècate libreria. Prendete un caffé e arricchite il vostro animo.
Conosci più da vicino le “Grandi donne” al Cimitero Monumentale
“Grandi donne” è una ricorrenza fissa l’8 marzo organizzato dal Comune di Milano al Cimitero Monumentale. Un percorso che vi porterà alla scoperta di donne che hanno fatto la storia e che hanno dimostrato come l’emancipazione sia sempre possibile e non solo una prerogativa dell’uomo. Personaggi illustri sepolte e ricordate in uno dei cimiteri più importanti d’Italia. Da Clara Maffei a Lina Merlin. Tanti i nomi al femminile che hanno lasciato il segno.
Vivi un’avventura da sola
Perché sentirsi giudicate se si sta da sole al cinema o al ristorante? Imparare a stare bene con sé stesse è il primo passo per stare bene in compagnia. Una volta raggiunta questa consapevolezza, non ci sarà bisogno di nessuno e deciderete di stare solo con chi veramente merita il vostro tempo. Per questo motivo, ti consigliamo di programmare un’attività da fare da sola: mostra, cinema, weekend fuori. Ti stupirai di quanto è bello passare del tempo da sole, facendo tutto ciò che ti piace e che ti fa stare bene.
Visita gratuitamente i musei in città
In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, l’entrata nei luoghi della cultura dello Stato è gratuita per le donne. A Milano puoi visitare gratuitamente la Pinacoteca di Brera, per prenotare clicca qui.
Conosci più da vicino tutte le donne “giuste” al Giardino dei Giusti
Prendetevi un po’ di tempo e andate a scoprire i nomi di tutte quelle donne che hanno lottato, anche perdendo la vita, perché credevano in ideali più grandi. Ideali di giustizia, pace e uguaglianza. È anche merito loro se siamo giunti fino a qui. Donne che hanno scelto di assumersi la responsabilità, rifiutando di girare la testa dall’altra parte: Azucena Villaflor, la promotrice dei movimenti a favore della verità sui desaparecidos in Argentina o Sonita Alizadeh, una giovane afghana che lotta tutti i giorni contro il dramma delle spose-bambine e tante altre ancora. Donne che hanno fatto della libertà e giustizia la loro missione. Sicuramente degne di un ricordo e di una visita.