A comunicarlo è il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: “È ufficiale, da lunedì la Lombardia è in fascia gialla. Me lo ha appena comunicato il ministro della Salute Speranza. Conferma che aspettavamo visto che i dati, grazie all’impegno di tutti, sono in miglioramento da giorni. Sono convinto che sapremo non disperdere questa opportunità”.
Le nuove regole in zona gialla
Dal 26 aprile, quindi, ci si potrà spostare liberamente nella propria regione e verso altre dello stesso colore (novità). Sarà possibile anche recarsi in regioni arancioni o rosse con una certificazione verde per dimostrare la vaccinazione anti-Covid, di essere guariti dall’infezione o di avere un test Covid negativo (molecolare o antigenico rapido). Consentite anche le visite a casa di amici e parenti (max quattro persone).
Rimane il coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5 del mattino, ma la grande novità del nuovo decreto (in vigore fino alla fine di luglio) è la riapertura dei ristoranti a cena. Sarà possibile prenotare un tavolo all’esterno per pranzare o cenare al ristorante; rimangono sempre attivi i servizi di asporto e consegna a domicilio.
Riaprono anche tutti i negozi, parrucchieri ed estetiste. Le persone che vivono in zona gialla potranno recarsi al cinema o al teatro, via libera alle sale da concerto con posti a sedere preassegnati e distanziamento di almeno un metro tra persone non conviventi. La capienza consentita non potrà essere superiore al 50% della capienza totale e il numero di spettatori non potrà superare i 1.000 per gli spettacoli all’aperto e 500 per quelli indoor.
Per le piscine dovremo attendere il 15 maggio (data prevista per la riapertura in zona gialla) e per le palestre al chiuso il 1° giugno.
Tornano in classe anche gli studenti di ogni ordine con la presenza garantita dal 70% al 100%.
Immagine di copertina: MAIRO CINQUETTI/NURPHOTO VIA AFP.