Sommario
Tra il Cimitero Monumentale e ChinaTown, la Fabbrica del Vapore di Milano si erge come testimonianza tangibile della trasformazione urbana e culturale della città.
Questo ex complesso industriale, un tempo dedicato alla produzione di locomotive e materiale ferroviario, ha subito una metamorfosi straordinaria, diventando un polo d’attrazione per artisti, creativi e giovani in cerca di stimoli culturali.
La sua storia affonda le radici nei primi del Novecento, quando l’area era il fulcro dell’industria pesante milanese. Con il declino del settore, questo spazio rischiava di diventare l’ennesimo relitto urbano, ma grazie a una visione lungimirante dell’amministrazione comunale e all’impegno di numerosi operatori culturali, la Fabbrica del Vapore ha intrapreso un nuovo percorso, reinventandosi come centro nevralgico per l’arte contemporanea e l’innovazione creativa.
Oggi, questo spazio multifunzionale ospita mostre d’avanguardia, laboratori artistici, performance ed eventi che attirano un pubblico variegato, con una particolare attenzione alle nuove generazioni.
La Fabbrica del Vapore è diventata un punto di riferimento per chi cerca esperienze culturali fuori dagli schemi tradizionali, offrendo un ambiente stimolante dove le idee possono germogliare e prendere forma.
Un centro culturale con un’architettura unica
Varcando la soglia della Fabbrica del Vapore, si viene immediatamente colpiti dal contrasto tra l’imponente struttura industriale e gli interventi di design contemporaneo. Le alte volte in mattoni rossi e le ampie vetrate raccontano la storia industriale del luogo, mentre installazioni moderne e spazi espositivi flessibili testimoniano la sua rinascita culturale.
Gli architetti incaricati della riconversione hanno sapientemente preservato l’essenza industriale dell’edificio, mantenendo elementi come le travi a vista e i pavimenti in cemento. Questi dettagli creano un’atmosfera unica, dove il passato industriale di Milano dialoga con le espressioni artistiche più contemporanee.
Uno degli spazi più suggestivi è la Cattedrale, l’ex officina principale ora trasformata in una maestosa sala espositiva. Con i suoi 2.000 metri quadrati di superficie e un’altezza che sfiora i 20 metri, offre possibilità infinite per allestimenti di grande impatto visivo e installazioni site-specific.
I corridoi che un tempo ospitavano i macchinari pesanti della ditta Carminati & Toselli ora sono gallerie dove giovani artisti espongono le loro opere. Le vecchie officine si sono trasformate in laboratori creativi, dove designer e artigiani digitali sperimentano nuove forme espressive.
I prossimi eventi imperdibili in calendario
La Fabbrica del Vapore si è affermata come uno dei luoghi più vivaci e dinamici nel panorama culturale milanese, con una programmazione che spazia dall’arte visiva alla musica, dal design alla tecnologia. Il calendario degli eventi è in continua evoluzione, offrendo sempre nuove ragioni per visitare questo spazio unico.
OBEY: The Art of Shepard Fairey
Tra gli appuntamenti più attesi del 2024, spicca la mostra dedicata a Shepard Fairey, in programma dal 16 maggio al 27 ottobre. Questa esposizione rappresenta la prima retrospettiva italiana interamente dedicata all’artista americano, noto per il suo stile grafico distintivo e per il suo impegno sociale. La mostra promette di essere un evento imperdibile per gli appassionati di street art e cultura urbana.
📍Spazio: Cattedrale.
Legacy 3.11. The Power of art and creativity from 3.11, Japan Past, Present, and Future
Fino al 12 ottobre la Fabbrica del Vapore ospiterà “Legacy 3.11. The Power of art and creativity from 3.11, Japan Past, Present, and Future”, una mostra che esplora l’impatto del devastante terremoto del 2011 in Giappone. L’esposizione presenta oltre 100 opere di 30 artisti giapponesi, tra cui Makoto Aida, figura di spicco nell’arte contemporanea nipponica. Attraverso diverse forme espressive, gli artisti riflettono sulle conseguenze del disastro, promuovendo un messaggio di speranza e collaborazione per costruire una società più inclusiva e resiliente.
📍Spazio: Cisterne.
ALF, serata di premiazione del cinema al femminile
Per gli amanti del cinema, il 27 settembre 2024 la Fabbrica del Vapore ospiterà ALF Premi Cinema, un evento biennale che celebra il talento femminile nel mondo del cinema e della pubblicità, promuove attivamente la formazione e il networking per le professioniste del settore. La serata, condotta da Roberta Poggi di Sky e arricchita dalla presenza di Lella Costa, si concluderà con la proiezione gratuita del film “Houria”, alla presenza della regista Mounia Meddour.
📍Spazio: piazzale, spazio cinema Arianteo.
La Fabbrica del Vapore non si limita alle arti visive: concerti di musica indipendente, performance di danza contemporanea e festival di design sono solo alcuni degli eventi che animano regolarmente gli spazi.
Un hub creativo: laboratori e spazi per artisti emergenti
Oltre a essere un luogo di fruizione culturale, la Fabbrica del Vapore si distingue come incubatore di creatività. I suoi spazi non sono solo vetrine per artisti affermati, ma veri e propri laboratori dove talenti emergenti possono sperimentare e crescere professionalmente.
All’interno del complesso, diversi atelier e spazi di coworking offrono a giovani creativi l’opportunità di lavorare in un ambiente stimolante e collaborativo. Questi laboratori coprono una vasta gamma di discipline: dalla pittura alla scultura, dal design digitale alla produzione musicale.
Le residenze d’artista
Un esempio concreto di come la Fabbrica del Vapore nutra il talento emergente è il progetto “Residenze d’Artista”. Questo programma offre a giovani artisti selezionati la possibilità di vivere e lavorare negli spazi della Fabbrica per un periodo determinato, fornendo loro non solo un luogo fisico per creare, ma anche l’opportunità di interagire con altri artisti e professionisti del settore.
I workshop
La Fabbrica del Vapore si distingue per la sua capacità di offrire esperienze che vanno ben oltre la tradizionale visita museale. Qui, il pubblico non è un semplice spettatore, ma diventa parte integrante del processo creativo. I workshop rappresentano una delle offerte più apprezzate. Questi corsi pratici, tenuti da professionisti del settore, coprono una vasta gamma di discipline: fotografia digitale, ceramica, scrittura creativa, video mapping e molto altro.
Per chi desidera proporre progetti o partecipare alle iniziative della Fabbrica del Vapore, il sito web ufficiale offre informazioni dettagliate su bandi e opportunità di collaborazione, aperti ad artisti, designer, musicisti e creativi di ogni disciplina, con una particolare attenzione ai progetti che promuovono l’innovazione e l’impegno sociale.
Orari e biglietti
La Fabbrica del Vapore è generalmente aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle 19:30. Gli orari degli eventi e delle mostre sono indipendenti, quindi è sempre consigliabile verificarli sul sito ufficiale prima della visita.
I prezzi dei biglietti variano a seconda dell’evento o della mostra. Molte attività, come le mostre negli spazi comuni o gli eventi all’aperto, sono spesso gratuite.
Per le mostre principali, il costo del biglietto si aggira solitamente tra i 10 e i 15 euro, con riduzioni per studenti e over 65.
Indirizzo e come arrivare
La Fabbrica del Vapore si trova in via Giulio Cesare Procaccini 4, nel quartiere Chinatown di Milano. È facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici:
- Metro: linea M5 (lilla), fermata Monumentale o Cenisio.
- Tram: linee 10, 12, 14, fermate Bramante, Monumentale o Procaccini.
- Bus: linea 57, fermata Monumentale.
Per chi preferisce la bicicletta, ci sono diverse stazioni BikeMi (il servizio di bike sharing di Milano) nelle vicinanze.