La strategia per far ripartire il settore turistico
Riguardo al turismo internazionale, lo scenario è poco chiaro. I turisti ancora aspettano per prenotare viaggi, e ciò è comprensibile poiché siamo nel bel mezzo di una pandemia. Alcuni Paesi stanno già lavorando a diversi piani per offrire incentivi ai visitatori, e risollevare così il redditizio settore turistico. In Italia, la Sicilia, ad esempio, si è offerta di pagare la metà delle spese di volo per i turisti. Ora anche il Giappone sta lavorando a un programma simile per attirare i viaggiatori nel Paese del Sol Levante.
Secondo un articolo di The Mainichi, uno dei principali quotidiani giapponesi, il governo giapponese sta valutando di dare il via libera a un fondo da 1,35 trilioni di yen (circa € 11,5 miliardi) per attirare visitatori stranieri. Se approvato, il fondo coprirebbe la metà delle spese di viaggio dei visitatori e aiuterebbe a compensare la riduzione del 99,9% dei visitatori da aprile 2019 ad aprile 2020, causata dalla pandemia di coronavirus. Hiroshi Tabata, capo dell’Agenzia giapponese del turismo, ha rivelato che il programma potrebbe iniziare già a luglio.
Il Giappone, come sappiamo, ha già dovuto rinviare le Olimpiadi di Tokyo al 2021 a seguito dello scoppio della pandemia. Anche la redditizia stagione della fioritura dei ciliegi – apprezzata di recente da questi adorabili cervi – non è stata celebrata dai turisti. Quindi, per il Paese il piano potrebbe ridurre le perdite economiche.
Attualmente, il Giappone sta negando l’ingresso a persone di circa 100 nazioni a causa del virus, il che significa che bisogna aspettare l’evolversi della situazione per capire quando potrà togliere questi divieti. Tuttavia, data la straordinaria bellezza naturale, la cultura affascinante e la cucina particolare, è probabile che il programma si riveli allettante per i viaggiatori.