L’account Instagram dell’omonima agente di Anastasio preso di mira
Silvia Romano, la giovane volontaria milanese rapita in Kenya e liberata lo scorso sabato, nel corso di questi giorni sta ricevendo minacce e insulti sul web. Le polemiche si sono scatenate soprattutto per il pagamento del riscatto e la conversione volontaria all’Islam della ragazza. Per gli insulti sui social e le frasi minacciose rivolte a Silvia Romano, il responsabile dell’antiterrorismo milanese Alberto Nobili ha aperto una indagine. Silvia Romano, come riporta l’Ansa, ha detto di “essere serena” malgrado gli insulti. L’indagine aperta sulle minacce vede la raccolta e il vaglio di tutti i messaggi minatori, non solo i post sui social ma anche alcune lettere.
Gli insulti alla Silvia Romano omonima
Gli insulti sono stati rivolti per errore anche all’account Instagram dell’assistente del rapper Anastasio che si chiama Silvia Romano. I due, che hanno passato la quarantena assieme, in un video hanno commentato l’accaduto, dicendo di essere felici per la Silvia Romano liberata e invitando a non seguire più le storie di Itssil perché non è la cooperante.
dunque io mi chiamo Silvia Romano. Ieri il mio profilo ig è esploso con tanto di messaggi “libera 💘” sotto miei selfie di qualche settimana fa. Le mie storie che di solito hanno 900 views, oggi ne hanno 6500.
— itssil (@itssilsil) May 10, 2020
Non solo messaggi dagli haters come “ridacci i soldi del riscatto” o “quanto ci sei costata”. L’assistente di Anastasio ha detto di aver ricevuto anche messaggi positivi con cuori e arcobaleni con la parola “Libera”. Per fortuna non solo odio ma anche affetto.
Foto principale: Instagram Silvia Romano (itssil)