La decisione
L’epidemia a Milano ha causato la chiusura di tante attività. E a breve un’altra serranda si abbasserà per sempre, quella del famoso ristorante dello chef Filippo La Mantia in piazza Risorgimento. Una decisione comunicata dallo chef siciliano a In Onda su la 7. La Mantia ha spiegato che le spese sono troppo alte e se continua così rischia il fallimento.
L’affitto mensile del locale è di 28mila euro, solo per un periodo limitato i padroni delle mura gli avevano ridotto il canone della metà. Il ristorante ha subito una riduzione delle entrate a causa della pandemia, dato che non vive più delle attività collaterali (cene aziendali, brunch ed eventi).
Da qui nasce la decisione sofferta di chiudere. Lo chef però non si arrende e, anche se il 31 dicembre 2020 sarà l’ultimo giorno in piazza Risorgimento, La Mantia già è alla ricerca di un altro locale:”Massimo 400 metri quadrati”.
© Foto: @filippocuoco