La gente di solito fugge dalla città in estate. Ed effettivamente come dare loro torto? Fa caldo, è umido. L’idea di vacanza sicuramente non contempla Piazza Duomo, non per i milanesi almeno. Il mare piace di più, il contatto con la natura. Insomma si rifugge. Ma noi vogliamo dirvi alcuni motivi per cui Milano non è così tremenda ad agosto, che è il mese più demonizzato.
Sebbene sia una città viva, Milano in estate è meta turistica per il mondo ma chi ci vive vuole andarsene. Vero che la maggior parte delle persone ha le ferie in questo periodo e che si fa? Si passeggia ai Navigli? Anche no. Ma quando sento dire che Milano ad agosto è orribile un po’ mi spiace, perché è comunque bellissima e con tante cose da fare.
Sommario
È vuota
Ad agosto Milano è vuota. Si, ci sono i turisti, certo, ma si nota una notevole riduzione delle persone. Dove lo si vede principalmente? Sui mezzi pubblici che sono meno affollati. Lo si vede dal traffico che ce n’è molto, ma molto di meno, tanto che in certi momenti si può passeggiare in mezzo alla carreggiata della via più trafficata e non scorgere praticamente nessuno.
Si smette di stare in fila
Questo motivo è legato senza dubbio al primo. Meno gente, meno fila. In cassa, in posta, nei negozi, in strada. Tutto è più agevole e scorrevole soprattutto. Solo ad agosto si può respirare quella quiete che non c’è mai.
Il silenzio
Come detto poc’anzi, ad agosto si respira quella pace che di solito si brama in altri mesi. A fatica si incontrano persone per strada. È tutto più rallentato. Molti negozi e ristoranti chiusi. C’è una certa staticità nell’aria che deve essere provata una volta nella vita per capire. Solo così si apprezza e si scopre la vera Milano. Ad agosto quando tutto tace e si riposa.
Il legame con le persone rimaste
Ad agosto si instaura una relazione più forte con le persone che hai intorno, anche se uno non ci fa caso. Siano gli amici, quei pochi rimasti, ma anche con i vicini di casa, con la cassiera del supermercato che non chiude nemmeno il 15 di agosto, con il runner che incontri al mattino al parco. C’è una sorta di intesa nello sguardo, di tacito dialogo del tipo “anche tu qui” e ci si consola. Ci si sente più soli ad agosto a Milano, vero, ma gli incontri che si fanno, anche se fugaci sono paradossalmente più intensi.
Il parcheggio
È risaputo che a Milano non ce n’è mai ma ad agosto puoi parcheggiare in quelle zone in cui di solito patisci ore e ore girando come una trottola. Se non è una gioia questa.
Ciò che è inaccessibile diventa accessibile
Meno gente = più probabilità di riservare o di visitare quel posto che di solito è murato di prenotazioni (sempre che sia aperto). Il sabato sera di solito a Milano se non prenoti te la rischi di brutto. Ma ad agosto ti puoi presentare anche senza fermare un tavolo o una visita e trovare posto.
Voi che ne pensate?