![Vivere a Milano](https://offloadmedia.feverup.com/milanosegreta.co/wp-content/uploads/2023/07/13122016/Galleria-Milano-1024x683.jpg)
Sommario
- 10 motivi per vivere a Milano
- Milano è una città che offre tanto
- Milano è una città a misura d’uomo
- Milano è la città delle novità
- Milano è una città di cultura
- Milano è una città elegante
- Milano è una città arcobaleno
- Milano ha un’offerta universitaria tra le migliori
- Milano ha una rete di trasporti pubblici eccellente
- Milano è lo stile
- Milano è la città della dolce vita
- 10 motivi per non vivere a Milano
Milano o la si ama o la si odia. Due sono le scuole di pensiero: c’è chi la trova grigia, inospitale e caotica, c’è chi invece la trova affascinante, magica e bellissima. Lo cantava anche Giovanni D’Anzi negli anni ‘40: «Lassa pur che ‘l mund el disa ma Milan l’è un gran Milan» (Lascia pure che il mondo dica, ma Milano è una grande Milano). Lui faceva parte della seconda scuola di pensiero, sicuramente. Ma perché venire a vivere a Milano? Quali sono le ragioni che spingono le persone a scegliere Milano come la propria casa? E quali sono i motivi per evitare la city? Lo abbiamo chiesto ai nostri lettori, vediamo le più comuni, anche secondo il nostro punto di vista:
10 motivi per vivere a Milano
Milano è una città che offre tanto
Questo motivo era uno dei più quotati tra i nostri lettori, ed effettivamente come dare torto a questa affermazione. Milano è una grande città e come tale ha sempre tanto da offrire. Dagli eventi, alla scelta culinaria, dallo shopping, al divertimento, insomma c’è tanto di tutto. Quindi, vivere a Milano perché? Perché non ci si annoia mai, c’è sempre qualcosa da fare, uscire, divertirsi, mostre da vedere, spettacoli a cui assistere e tanto altro.
Milano è una città a misura d’uomo
Anche questa era abbastanza comune. Noi siamo d’accordo fino ad un certo punto ma volevamo comunque inserirla tra i motivi del perché vivere a Milano. Il capoluogo meneghino pur essendo una metropoli non è enorme, pensate all’estensione di Roma, o di altre capitali europee. La città ambrosiana è si grande ma tutto è abbastanza raggiungibile agilmente, grazie anche a un efficace sistema di mezzi pubblici. Noi siamo un po’ perplessi in quanto può essere adatta a dimensioni d’uomo ma spesso mette a dura prova per la frenesia, il traffico, i rumori, lo smog, come ogni grande città per quello. Quindi si a misura d’uomo per i servizi, i desideri, il lavoro e il divertimento, ma per quanto riguarda la salute della persona?
Milano è la città delle novità
Perchè vivere a Milano? Perché si è sempre sul pezzo. Qui a Milano trovate le ultime novità prima di tutti, l’ultimo film uscito al cinema, l’ultimo libro di tal scrittore, l’ultimo trend, nuove aperture particolari, pensate a Salt Bae, per fare un esempio. Anteprime di prodotti mondiali vengono presentate sempre prima a Milano, dalla moda, al cibo, a tutto.
Milano è una città di cultura
L’offerta culturale di Milano è sempre eccezionale. Tantissime sono le realtà culturali che puntellano la città. Musei, fondazioni, centri culturali, gallerie, pinacoteche. Grandi nomi passano a Milano. Opere d’arte tra le più importanti al mondo sono qui, pensate al cenacolo vinciano o ai tesori contenuti dentro la Pinacoteca di Brera. Che siate più da arte antica, moderna o contemporanea, a Milano potete soddisfare le vostre esigenze.
Anche l’offerta in ambito teatrale e cinematografico è degno di lode, compagnie teatrali rinomate, spettacoli, film, anteprime e tanto altro viene proposto in continuazione. House of Gucci ha avuto la preview mondiale proprio qui con Lady Gaga per esempio. E poi film con Tom Cruise, George Clooney, Matt Damon, e altri ancora, sono stati presentati qui.
Milano è una città elegante
Che se ne dica ma Milano è una città bella. Togliete dalla mente il grigiore della periferia o del cielo in inverno. Un po’ ovunque è così, a meno che non si viva alle Maldive, ma anche lì ci sarebbero dei motivi contro. Perché vivere a Milano dunque? Perché si può assistere in continuazione alla bellezza. Pensate al Duomo, la Galleria, gli edifici Liberty, il Castello, e tutti i palazzi storici del centro ma non solo. Non si tratta di semplice fascino. Queste attrazioni trasudano proprio eleganza, classe, signorilità. Milano è una città signorile, non si può negare.
Milano è una città arcobaleno
A questo punto ci possono essere delle persone che storcono il naso davanti a quanto stiamo per dire. Milano è una città in cui si può vivere liberi. Inteso come libertà di essere chi si vuole, in riferimento alla comunità LGBTQIA+. Milano più di tante altre città non vincola, non è bigotta, anzi. Tante sono le associazioni a difesa dei diritti della comunità arcobaleno. Ma, c’è un ma, la city se paragonata al mondo è molto indietro, i pregiudizi sono assai radicati, le difficoltà nell’accettare anche. Ma non è colpa di Milano. È l’Italia in generale che in questo settore è piuttosto retrograda rispetto ad altri Stati. Non si può negare tuttavia che Milano permetta una vita più accettabile tutto sommato.
Milano ha un’offerta universitaria tra le migliori
Perché vivere a Milano? Milano è anche un’ottima scelta per studiare. Tanti sono gli istituti scolastici d’eccellenza presenti. Dalla Bocconi, alla Cattolica, al Politecnico. Università che ogni anno si inseriscono nei ranking mondiali delle migliori università. Atenei di grande qualità dove formarsi e avere così più chance di ottenere un buon lavoro.
Ma non solo università. Milano ha una buona scelta scolastica a tutti i livelli. Ottimi licei, scuole medie, asili, scuole internazionali, scuole private, istituti scolastici religiosi, accademie. Come già anticipato l’offerta milanese è vastissima, e anche nell’istruzione non è da meno.
Milano ha una rete di trasporti pubblici eccellente
Tra i motivi del perché vivere a Milano alcuni lettori hanno segnalato l’eccellenza della rete dei traporti pubblici, premiati di recente tra i migliori al mondo. Può essere di certo una ragione per scegliere di venire a vivere a Milano, perché no. A onor del vero qui funziona tutto bene, solitamente, salvo incidenti, scioperi o altri ostacoli che possono accadere. Tra bus, tram e metro si può dimenticare l’auto serenamente e vivere senza.
Milano è lo stile
Prima abbiamo detto che Milano è una città bella. Ma è anche la capitale della moda. Non solo eleganza architettonica, ma anche sciccheria nello stile, nel modo di vivere. Qui trovate negozi estremamente cool, chic, all’ultimo grido dove lasciarvi andare a uno shopping sfrenato. Milano e la moda vanno a braccetto. Vi capiterà di incappare in modelli che corrono da uno shooting a un altro, stilisti pronti a presentare la loro ultima collezione. Un bailamme di colori, frenesia e tendenze che vi ammalieranno.
Milano è la città della dolce vita
Quando si sente nominare “dolce vita” viene subito in mente la scena del film di Fellini “Marcello, come here”. Perché parliamo di dolce vita a Milano? La locuzione evoca uno stile di vita spensierato e dedito ai piaceri mondani. Milano è la capitale del piacere, del buon cibo, dell’aperitivo, delle serate, del benessere, dell’opulenza, dei locali alla moda e del lusso.
10 motivi per non vivere a Milano
Come abbiamo visto i motivi per venire a Milano sono tanti e ce ne sarebbero tanti altri ma ci limitiamo a darvene una decina, anche grazie ai nostri lettori che ci hanno aiutato.
Ma ora vediamo i motivi per cui non vivere qui in città. Perché pare tutto bello ma siamo onesti, il capoluogo lombardo ha anche dei difetti. Diciamolo pure.
Milano ha degli affitti esagerati
Tutto molto luccicante, la moda, l’arte, la dolce vita ma c’è da dire che tra i motivi del perché non vivere a Milano, una ragione è che gli affitti sono altissimi. Spesso si trovano case piuttosto scarse, distanti dal centro, delle topaie possiamo dire che costano una fucilata al mese. Affitti esagerati non giustificati. Prezzi stellari che sembrano non scendere mai. Neanche pensare di comprarci casa a meno che il vostro stipendio non preveda 6 zeri al mese.
Il costo della vita
Dagli affitti passiamo al costo della vita. A Milano si può essere molto bravi a scialacquare interi patrimoni in una sola notte. Dai ristoranti, ai taxi, ai negozi. In città è assai complicato risparmiare. Un sabato sera si può uscire serenamente e tornare a casa avendo speso almeno 150 euro, se non oltre. Poi dipende dallo stile di vita di ognuno e dalle possibilità ma qui costa tutto molto caro.
La qualità di vita talvolta bassa
Per qualità di vita parliamo della salute psicofisica della persona. Vero che i servizi a Milano sono tanti. Si può trovare lavoro agevolmente. Studiare qui permette un futuro migliore. Insomma, i pro, come abbiamo visto, ce ne sono del perché vivere a Milano. Ma se consideriamo altri fattori, come la qualità dell’aria, lo stress, la frenesia, c’è da mettersi le mani fra i capelli. Tutte queste cose non aiutano a vivere una vita serena ed equilibrata sebbene all’apparenza queste particolarità non sembrano incidere più di tanto, ma alla lunga non sono benefiche per l’essere umano. Però se si vuole la metropoli questi sono alcuni fattori da tenere in considerazione.
Il traffico
La pietà non esiste quando si è in mezzo al traffico di Milano, code interminabili, clacson, insulti e urla spazientite. Il traffico, soprattutto in tangenziale, è una gran scocciatura. Se si è fortunati e la macchina non la si usa non è un grande problema ma se vi vive da pendolari è una vita dura.
La moltitudine
Da grande città quale è Milano, è caratterizzata ovviamente dalla presenza di una marea di persone. Che può essere un bene da un certo punto di vista. Ma dall’altra può essere stressante. Quando si arriva a vivere qui è anche divertente vedere quante anime passano per di qua. Ma dopo un po’ diventa esacerbante. Non c’è mai pace. Gente ovunque, metro piene, code, folle inferocite che sgomitano per farsi spazio. Una semplice passeggiata in centro non è possibile perché si è attorniati da una calca di persone sempre, a ogni stagione, ogni giorno, che sia estate, primavera o inverno c’è gente sempre. Magari a qualcuno piace, non è detto che sia un difetto. Ma fate un giro in Rinascente durante il periodo natalizio e ne riparliamo.
Il cielo grigio
Purtroppo qui dobbiamo dare ragione a chi dice che il cielo di Milano è grigio. Ma non sempre eh, anzi. In estate a volte ci sono dei cieli azzurri straordinari. Durante le stagioni più fredde la cappa che si forma sopra la città ti annichilisce davvero, più che cielo grigio è una massa incolore bianca che avvolge il capoluogo. Non ha una forma, non ha una fine, sembra che il cielo smetta di esistere e ti senti sospeso in una dimensione atemporale. Un po’ come la Stanza dello Spirito e del Tempo di Dragon Ball, per chi ha presente. Un mare bianco nel cielo. Se poi arriva la nebbia è una combo mortale.
La fretta
Milano non è fatta per chi va piano. La fretta fa da padrona qui, o si corre o si viene tagliati fuori. A Milano si corre anche per fare la spesa al mercato. Si vive così, anche chi nega di non farlo. Magari all’inizio è così ma poi si viene fagocitati e si comincia ad abituarsi alla frenesia in tutto quello che si fa.
I parcheggi
Magari non un motivo determinante del perché non vivere a Milano, ma la questione parcheggi non è da sottovalutare se si arriva automuniti. A Milano praticamente non ci sono parcheggi. Il sabato sera si può vagare anche un’ora per piazzare la vettura. E poi c’è da considerare l’area C che costa ogni anno di più e vincola tremendamente le persone.
L’estate
L’estate meneghina è micidiale. Zanzare, umidità a livelli inumani e un caldo atroce caratterizzano il capoluogo. Se si vive in un monolocale senza aria condizionata la vita può essere molto dura perché non c’è modo di difendersi se non pregando che arrivi un temporale, come sta accadendo ultimamente del resto.
L’atteggiamento snob
Non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma purtroppo quando si arriva a Milano si tende ad assumere quella che possiamo definire puzza sotto il naso. Ma non solo dei milanesi DOC eh, parliamo anche di esterni che si trasferiscono in città. Essendo Milano la città della moda, del lusso e della ricchezza, quando si arriva qui e magari si trova un lavoro piuttosto agiato, scatta subito quell’atteggiamento distaccato, giudicante, che si ferma alle apparenze e ti giudica in base a quanto guadagni o che lavoro fai, dove vivi o chi e cosa frequenti. Ci possono essere persone contrarie davanti a queste affermazioni ma un fondo di verità non si può negare che non ci sia.