L’articolo del The Guardian inizia così Resist the urge to splurge in the city’s chic shops and instead lose yourself in its transcendental art – Resistete all’impulso di fare spese nei negozi chic della città e perdetevi invece nella sua arte trascendentale. La tentazione di fare shopping sfrenato a Milano è molte forte. La città della moda e dello stile è puntellata da tantissimi negozi tra i più particolari e interessanti. Ma c’è tanto, tanto di più. Milano non è solo fashion. Milano è arte. Il noto quotidiano britannico lo dice chiaro e tondo. Non distraetevi con i negozi chic ma perdetevi nell’arte che riempie la città. Secondo il The Guardian, infatti Milano è la capitale dell’arte. Senza folla.
Cosa vuol dire capitale dell’arte “senza folla”? Secondo The Guardian qui a Milano ci sono straordinari patrimoni artistici visitabili senza le code infinite che si possono incontrare a Venezia o Firenze. If you like painting and sculpture – in particular, if you have any interest at all in Leonardo, the city’s most famous adopted son – it is just the place, and one without the crowds and queues you can expect in, say, Florence or Venice, come chiosa la giornalista inglese.
Milano capitale dell’arte secondo The Guardian
La giornalista sopra citata racconta la sua esperienza a Milano e la scoperta di alcune tra le attrazioni più incredibili che la città offre. Vissute senza però la calca che uno si aspetterebbe di avere. Il che ci fa un po’ sorridere se pensiamo a quanta gente popola la città ogni giorno, ogni anno, ogni stagione. Sempre. Però è anche vero che in certi luoghi è possibile trovare una sorte di quiete nonostante si trattino di patrimoni artistici dal valore unico. La Chiesa di Santa Maria Presso San Satiro con l’abside del Bramante, per fare un esempio, raramente è piena zeppa.
Rachel Cooke, che ha scritto il pezzo sul quotidiano inglese di cui noi riportiamo la notizia, parla di questi posti incredibili che lei in prima persona ha visitato senza però la moltitudine che si sarebbe aspettata. Attrazioni invidiabili a livello mondiale per la loro storia e valore artistico.
Primo fra tutti il Monastero di San Maurizio Maggiore, la Cappella Sistina di Milano, affrescato in ogni centimetro, è un’esperienza quasi mistica da fare. E poi il Cristo di Andrea Mantegna alla Pinacoteca di Brera, la galleria d’arte più importante della città. Uno scrigno che nasconde al suo interno delle opere straordinarie, oltre al Mantegna. Per passare poi alle opere lasciate dal grande Leonardo, che a Milano ha vissuto parecchio: il Codice Atlantico alla Pinacoteca Ambrosiana e ultima ma non per importanza, anzi, l‘Ultima Cena.
In questo risiede la bellezza di Milano, far rendere conto che le cose belle della vita non per forza si possono possedere e che anzi, possono darti di più. Che una passeggiata tra le meraviglie della città arricchisce molto di più rispetto a una borsa di Prada o un paio di scarpe di Valentino.
E voi cosa ne pensate? Milano merita il titolo di capitale dell’arte? Senza folla?