Anche quest’anno è emersa la seguente notizia. Secondo l’annuale report di Tinder Year in a Swipe Milano è la prima città italiana in cui organizzare un appuntamento dopo un primo approccio online. Al secondo posto Roma. Chiude il podio Firenze. Le due città principali d’Italia protagoniste di questa analisi condotta dalla società californiana stessa.
Puntuale come ogni anno Tinder è tornato con il suo report il cui scopo è quello di analizzare il comportamento degli utenti che utilizzano l’app per conoscere altre persone. L’analisi ha fatto emergere un atteggiamento generale caratterizzato da una diffusa spensieratezza, positività e ottimismo. In questo 2023 gli utenti sono stati più interessati a costruire nuove esperienze e ricordi invece che a tessere storie da “vissero felici e contenti”, come si può leggere sul report stesso.
L’idea comune ai più è quella di organizzare degli appuntamenti più legati al fatto di uscire con una persona e meno incentrati sull’esito per una relazione futura. Quindi meno pressione e più leggerezza. Melissa Hobley, Chief Marketing Officer di Tinder ha dichiarato a riguardo infatti che le giovani generazioni sono più concentrate a godersi il processo di conoscenza che il risultato. Quasi il 69% ha dimostrato questo cambio di rotta.
Milano, prima città dove incontrarsi dal vivo dopo Tinder
E proprio in questo report mondiale di Tinder è emerso il fatto che Milano è la prima città italiana preferita per organizzare un appuntamento, seconda solo Roma. Milano piace molto come luogo in cui incontrarsi dal vivo, dopo un approccio virtuale in chat. Con l’opzione “Passport” si può ricercare o mettere like a persone lontane da dove si vive semplicemente ricercando il nome di una città o una specifica zona. Milano pare essere il punto di incontro ideale dove uscire dal web e vedersi face to face, ma sempre con quell’atteggiamento di cui parlavamo. Libero e senza la pressione del risultato.
Un modo di gestire appuntamenti che si chiama N.A.T.O (Dating “Not Attached To an Outcome”). Meno pressione e più spensieratezza. E soprattutto meno ansia di gestire un appuntamento che solitamente crea sempre un certa dose di agitazione.
Year in A Swipe ha fatto notare un cambio di marcia considerevole, nel 2023 gli incontri sono stati più incentrati sulla storia e meno sulla “meta”. I single sono aperti a incontrare nuove persone per vivere nuove esperienze e storie divertenti da raccontare, piuttosto che adottare un approccio tradizionale orientato verso uno specifico obiettivo, come riporta anche Milano Today.