Riapre Starbucks a Milano
Dopo 70 giorni di chiusura ieri, 18 maggio, la riapertura delle attività di ristorazione ha coinvolto il 70 per cento degli esercizi, molti bar e pochi ristoranti. Tra questi la storica caffetteria americana Starbucks. Gli store a Milano hanno aperto nuovamente le porte ai loro amati clienti, con possibilità di sedersi (anche se viene privilegiato il take away). I famosi frappuccini e tutti gli altri drink vengono serviti in cup di carta. La storica azienda consiglia, inoltre, il pagamento in modalità elettronica.
Al momento rimane chiuso lo store di Malpensa.
Bevanda gratis per gli operatori sanitari
Come riporta Milano Today, Starbucks ha deciso di offrire agli operatori sanitari una bevanda. Un gesto per ringraziare questi professionisti per il loro duro lavoro volto ad aiutare le persone colpite dal coronavirus. Quindi, una bevanda tall gratuita ai sanitari che faranno visita a Starbucks.
L’influenza italiana
Starbucks nasce nel 1971 a Seattle, nello storico mercato Pike Place. In quel periodo, però, il negozio è una semplice caffetteria. Nel 1982, Howard Schultz diventa amministratore delegato dell’azienda. Nel suo viaggio in Italia scopre i bar italiani e il rituale del caffè. Le caffetterie italiane sono diverse, le persone conversano e fanno comunità come in un salotto di casa. Nel 1987 Schultz acquista Starbucks e la trasforma nell’azienda di oggi, dove si celebrano il caffè e i rapporti umani.
Oggi la società opera come torrefattore e rivenditore di specialità caffearie nel mondo.
Foto principale: @starbucksitalia