Il borgo delle fiabe
Sembra di entrare dentro un racconto delle favole. Un luogo incantevole, senza tempo. Un paesino che pare essere rimasto nell’era in cui l’uomo faceva il suo ingresso nel mondo. Un posto incontaminato, puro, sereno. Siamo ad Albinen, a tre ore e trenta in auto da Milano, nel Canton Vallese svizzero.
Si tratta di uno dei borghi più belli della Svizzera. Case in legno, fienili, graziosi chalet. Sembra uno di quei villaggi di montagna da cartoni Disney, accoglienti, magici, in cui tutto è lindo e candido. La neve che imbianca i tetti, le cataste di legna fuori dalle porte, i caminetti accesi in inverno. Grandi distese di prati verdi puntellati di fiori cangianti e il bestiame al pascolo che riempie l’aria di suoni. Raggi di sole e cieli accecanti in estate.
Albinen padroneggia la Valle del Rodano che si trova poco più sotto, in più la cornice con le cime rocciose delle montagne tutte intorno rende la zona uno spettacolo davvero unico.
Il progetto
Albinen è un comune di sole 248 anime che rischia lo spopolamento, dunque qualche tempo fa il borgo ha deciso di ricorrere ai ripari. Nel 2018 ha avviato un progetto di finanziamento fino a 60mila euro per coloro che vogliono andarci a vivere costruendo un’abitazione. Un modo, questo, per aiutare una realtà che sta morendo.
Ma non per tutti tutti eh, purtroppo.
Dopo le tantissime richieste da tutto il mondo, Albinen ha pubblicato le modalità e i requisiti per ricorrere al sostegno. Possono fare domanda tutti coloro che abbiano meno di 45 anni e dotati di permesso di soggiorno valido in Svizzera. Praticamente può avvalersi di tale iniziativa chi già vive in Svizzera da un tot di anni. Altro requisito minimo per partecipare è quello di presentarsi con un progetto di costruzione già pronto per l’approvazione.
Ma attenzione poi, non è finita qui. Il tutto vale se si rimane nel borgo per almeno 10 anni. Sicuramente una proposta allettante. Ma si tratta di un cambio davvero totalizzante. La vita da paesino può essere tanto bella ma anche impegnativa. Non bisogna prendere questa decisione sottogamba anzi. Finché è la “vacanzetta” allo chalet qualche giorno è una cosa, ma stabilircisi fissi è tutt’altra…
Ce lo farete sapere se qualcuno di voi deciderà di farlo.