Unicorno, tra leggenda e realtà
L’unicorno è considerato un animale mitologico, simbolo di purezza. Negli ultimi anni è stato il protagonista di gadget e tantissimi accessori di arredamento della casa. Quadri, t-shirt, tappeti, borracce e tanto altro. La bellezza di questo animale ha attirato l’attenzione sia di piccoli che di grandi. Ma è solo frutto della nostra fantasia o c’è qualcosa di reale dietro alla leggenda dell’unicorno?
Non è facile rispondere a questa domanda ma vediamo cos’è stato scoperto nel corso degli anni. Una delle ricerche più importanti – che è stata pubblicata sul Journal of Applied Sciences – ha portato alla luce fossili animali riconducibili all’Unicorno Siberiano. Ebbene sì, secondo questi studi, 29.000 anni fa nella vaste praterie sud-occidentali dell’immensa provincia russa pascolavano gli unicorni. Anche se dalle ricostruzioni effettuate l’animale somiglia più a un rinoceronte e si allontana dalla nostra idea di unicorno.
Fossilized skull reveals that a Siberian “unicorn” roamed the Earth 29,000 years ago: https://t.co/a2hXW2NmG3 pic.twitter.com/gdZcJqC05w
— CA AcademyOfSciences (@calacademy) March 28, 2016
Se ci spostiamo in Italia, anche a Milano molti credono che ci siano delle prove sull’esistenza dell’unicorno. Nella bellissima chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore – definita la Cappella Sistina di Milano – troviamo il grande affresco dell’Arca di Noè. “Entrata nell’arca” di Aurelio Luini mostra tra le varie figure due bellissimi unicorni. Tra i tantissimi animali presenti, che ancora esistono, è proprio l’unicorno ad attirare l’attenzione del visitatore.
La chiesa venne ricostruita nel XVI secolo e i Luini realizzarono gli affreschi. Storie dell’arca di Noè rivela un’attenzione ai particolari, rendendo le scene vivaci e lascia il fruitore con una domanda. A cosa si ispirò Aurelio per dipingere queste meravigliose creature?
Ovviamente questa non può essere considerata una prova dell’esistenza dell’unicorno ma a noi piace pensare che moltissimi anni fa, nelle distese verdi, assieme ai cavalli correvano anche queste creature bianche con il corno a forma di spirale sulla fronte.