Milano è una metropoli. Conta ben 1.3 milioni di abitanti. Ogni giorno ci sono migliaia di persone che arrivano. Migliaia di auto che circolano, insomma da buona metropoli che si rispetti, Milano è una grande città. Anche il numero di vie rispecchia la grandezza del capoluogo. Si stima, infatti, che la città conti più di 4000 vie tra strade, viali, piazze, vicoli e strade private. Ma in questo intricato sistema viario ne ne esiste una. Sapete quale potrebbe essere? Scopriamolo
Durante il fascismo, nel 1931, Benito Mussolini, l’allora presidente del Consiglio del Regno d’Italia dal 1922 al 1943, emanò un ordinamento a tutti comuni italiani con l’ordine di intitolare una via non secondaria di ogni centro al nome di Roma. Dietro questa motivazione imposta c’era la volontà del Duce di festeggiare i dieci anni della “marcia su Roma”. Ossia la celebre manifestazione armata organizzata dal Partito Nazionale Fascista nel 1922 con lo scopo di favorire l’ascesa di Mussolini.
In tale occasione migliaia di fascisti si recarono in massa verso Roma minacciando la presa del potere con la violenza finché l’allora re Vittorio Emanuele III incaricò Mussolini di formare un nuovo governo il 30 ottobre dello stesso anno, due giorni dopo la Marcia.
Quindi qual è la via mancante a Milano?
Forse si sarà capito dal breve contesto storico di cui sopra. Dunque, la via che manca a Milano che invece è presente nella stragrande maggioranza delle città italiane grandi e piccole è proprio via Roma. Proprio così, Milano ha vie dedicate a personaggi eminenti, eventi storici importanti o luoghi specifici. Ma, manca via Roma.
In realtà esisterebbe Corso di Porta Romana che al tempo fascista per soddisfare le richieste del Duce fu cambiato in Corso Roma, ma con il crollo del fascismo Milano, a differenza di tante altre città, fece tornare la via al suo nome originale, “ el Cors de porta Rumana”. Un gesto di ribellione al partito caduto che però scatenò così l’indignazione di Roma.
Anche nel 2005 ci fu un dibattito tra l’allora sindaco di Roma, Walter Veltroni, e quello di Milano, Gabriele Albertini. Il primo cittadino romano fece notare l’incongruenza a quello milanese che se la cavò con un…”la faremo”… ma a distanza di anni, ancora non sembra esserci l’idea di farlo.
Non solo Milano, ma anche Napoli pare non avere una via Roma. Al tempo via Toledo fu ribattezzata secondo il decreto di Mussolini, ma anche qui con la caduta del governo il nome cambiò in via Roma già via Toledo per poi tornare con il suo nome originale nel 1980.