Ora, tra i grattacieli più iconici del mondo si trova anche il Bosco Verticale di Milano, recentemente inserito tra questi. Un altro riconoscimento, tra i tanti, conferito al celebre edificio nato dal progetto dello Studio Boeri (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) con la realizzazione da parte di Manfredi Catella.
Già nel 2015 il noto grattacielo aveva vinto il titolo di progetto architettonico più bello. Non solo in Italia ma nel mondo. Ora questo. Il Council on Tall Buildings and Urban Habitat, così lo ha dichiarato.
Ma chi è questo ente? Il CTBUH è un organismo internazionale nel campo degli edifici alti e della progettazione urbana sostenibile che ogni anno assegna il titolo di edificio più alto del mondo e premia quei progetti che hanno un certo impatto nel mondo.
Il Bosco Verticale che vince su tutti
Quando, nel 2015, il grattacielo vinceva il titolo di edificio più bello, concorreva con ben 123 progetti nel mondo. Un risultato mica da ridere! Da poco lo stesso CTBUH ha conferito un altro titolo all’esclusivo palazzo. Quello di essere tra i più iconici grattacieli degli ultimi 50 anni.
Formato da due torri residenziali, di 111 metri e 78 metri deve la sua particolarità al fatto di avere una rigogliosa facciata che “respira”. Si perché ogni piano delle strutture ha un nutrito numero di piante e alberi. Una foresta verticale insomma, che svolge un ruolo attivo per l’ambiente.
Il Bosco Verticale è il più iconico in che senso
Il titolo di più iconico non ha a che fare con l’aspetto estetico o perché viverci dentro è diventato simbolo di uno stile di vita accessibile a pochi. Secondo il CTBUH il Bosco Verticale rappresenta il futuro dell’architettura sostenibile che valorizza la città in termini di crescita e sviluppo green.
Il Bosco Verticale è iconico perché ha introdotto nel mondo qualcosa di innovativo e mai realizzato prima innalzandosi come esempio nel settore dell’architettura. Per questo motivo l’ente americano ha deciso di conferirgli tale titolo.
La realizzazione del grattacielo ha contribuito al processo di riqualificazione urbana che ha visto coinvolta Porta Nuova negli ultimi anni. Tra il quartiere Isola, adiacente, che è diventato uno dei più cool della città, la Biblioteca degli Alberi e i numerosi progetti messi in atto volti a valorizzare la zona, il Bosco rappresenta un unicum che ancora adesso, a distanza di 14 anni continua a riscuotere successo.