Ogni città, ogni paese ha il suo dialetto, le sue espressioni locali che lo caratterizzano. Modi di dire che spesso sono comprensibili solo a chi in quel posto è nato e cresciuto. Pensiamo a Milano, anche qui ci sono espressioni vernacolari e modi di dire proprie della città. Conoscete i detti milanesi? Andiamo a scoprirne alcuni.
I detti milanesi sono pillole di saggezza che è bene non dimenticare. Il dialetto milanese ha origini molto antiche, è una parlata appartenente al ramo occidentale della lingua lombarda. È bello ricordare questi proverbi tramandati da generazioni. Vediamo quali sono i più diffusi e divertenti.
I detti milanesi da imparare per essere per essere un vero milanés
- La févara burtulascia, cunt un legn la sa di discascia. 👉 la febbre del pigro la si scaccia con un randello.
- Chi vòlta el cuu a Milan, le vòlta al pan. 👉 Chi volta le spalle a Milano le volta al pane.
- Tutt’i can mènnen la coa, tutt’i cojon voeur di la soa. 👉 Tutti i cani muovono la coda, tutti gli sciocchi vogliono dire la loro.
- Magna, bef e tas s’at vo vivar in pas. 👉 Mangia, bevi e taci se vuoi vivere in pace.
- Milan el po’ fa e’l po’ dì, ma el po’ minga l’acqua in vin convertì. 👉 Milano può fare e dire, ma non può trasformare l’acqua in vino.
- Se te voeu fatt amà, fatt on por desiderà. 👉 Se vuoi farti amare, fatti un po’ desiderare.
- La malerba l’è quèla che cress püssee. 👉 L’erba cattiva non muore mai.
- Chi no g’ha colpa, no gha peccaa. 👉 Chi non ha colpa, non ha peccato.
- O te mangiet la minestra o te saltet dala finestra. 👉 O mangi la minestra o salti dalla finestra.
- L’è chì el cunt del sart. 👉 È qui il nodo della questione.
- Lavorà per ciappà cald. 👉 Lavorare per niente.
- Chi gh’ha la dònna bella, l’è minga tutta soa. 👉 Chi ha la donna bella, non è tutta sua.
- Padrun cumanda, caval el trota. 👉 Il padrone comanda, il cavallo trotta.
- El sospett l’è il velen de l’amicizia. 👉 Il sospetto è il veleno dell’amicizia.
- Se te se moeuvet mai spetta minga che te rusen. 👉 Se non ti muovi mai non aspettarti una spinta.
- Va a ciapà i ratt👉Vai a prendere i topi – ed è un modo elegante per mandare a quel paese qualcuno.
- Te seet on ballabiòtt 👉 Essere una persona senza carattere.
- El perdon l’è a Melegnan (il perdono è a Melegnano) 👉 Quando una persona non vuole perdonare.
- Guardà cont i naris (guardare con le narici)👉 Guardare dall’alto in basso con superbia.
- Che uga 👉 Che sofferenza! (Quando una situazione sembra non finire mai).