Da oggi a Milano comincia la rassegna dei film a colore del regista più acclamato di sempre, Alfred Hitchcock. “Maestro del brivido” o “maestro della suspence” Hitchcock ha lasciato il segno nella storia del cinema mondiale emozionando intere generazioni con i suoi capolavori.
Alla Cineteca Arlecchino di Milano inizia oggi la rassegna in suo onore con la proiezione dei suoi film più celebri a colori. Inserita all’interno del programma anche la super celebre Psycho. Straordinaria eccezione in quanto pellicola in bianco e nero. Ma si tratta di un film talmente famoso del regista che non poteva di certo essere lasciata fuori.
L’evento dura fino al 2 febbraio.
Domenica 22 gennaio invece alle 17:00 non perderti le Ballate Hitchcockiane dove Matteo Monico farà dal vivo al pianoforte una sua interpretazione della colonna sonora di Psycho, oltre a restituire i suoni materiali del film “Gli uccelli” con percussioni e tastiera elettronica.
Il cinema di Hitchcock
Alfred Hitchcock è considerato un genio assoluto in campo cinematografico. Imprevedibile e arguto il suo cinema resterà per sempre. Un cinema dove finzione e realtà si mescolano, normalità e follia non si distinguono. Tutto appare un’unica dimensione lasciando colui che guarda confuso e attonito.
Le sue storie sono tutte avvolte da un alone di mistero, di fragilità della condizione umana, di precarietà e da quel pizzico di imprevedibilità che sconvolge il normale svolgersi delle vicende.
Il suo essere imprevedibile in realtà cela un grande rigore. Hitchcock non lascia nulla al caso nei suoi film, ogni cosa, anche quella che pare più irrazionale, è ragionata e progettata con estrema attenzione.
Sebbene possa apparire confusionario e lontano dalla realtà talvolta, accusa che gli è stata rivolta diverse volte, il cinema di Hitchcock non ha nessuna intenzione di essere realistico. Anzi il noto regista si limita a raccontare qualcosa, una storia ed emozionare il pubblico, non preoccuparsi se ciò che narra sia veritiero o meno.
Il suo è uno sguardo che spia, che indaga, che osserva la realtà circostante e poi la mente geniale rielabora a modo suo ciò che lo sguardo cattura. L’occhio esaminatore di Hitchcock scruta anche i suoi personaggi, spesso oggetto di scherno da parte dello stesso regista.
Un genio, un pioniere del cinema thriller, di cui oggi è possibile guardare alcuni dei capolavori qui in città. Cinefili meneghini e non, è la vostra occasione!