Un’esplosione di colori in estate
Gli amanti della natura non possono perdersi un tale spettacolo. La città di Mantova è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità dell’Unesco ed è considerata anche la città dei fiori di loto. In estate, tra luglio e agosto, avviene la fioritura che dà origine alla distesa di fior di loto più grande al di fuori del Giappone. Il lago Superiore si colora di rosa, dove i Barcaioli del Mincio organizzano tour tra canneti, ninfee e fiori di loto. La riserva naturale Valli del Mincio è oggi un’area naturale protetta della Regione Lombardia.
Dai tre laghi che bagnano Mantova (Superiore, di Mezzo ed Inferiore) è possibile ammirare la città e scattare delle fotografie uniche.
La leggenda
Secondo la leggenda, la nascita dei fiori di loto a Mantova è relazionata a una storia d’amore. Tempo fa, due giovani innamorati decisero di fare una gita in barca sul lago Superiore. La ragazza, di origini orientali, cadde nella acque del lago e affogò. Il giovane, prima di buttarsi per seguire la sorte della sua amata, decise di spargere i semi del fior di loto in onore della ragazza.
In Oriente, il fiore di loto significa purezza spirituale, ma anche rinascita. Questa pianta acquatica può raggiungere il metro di altezza. E prospera anche in condizioni di avversità. Il fiore è associato alla figura del Buddha, per questo motivo viene considerato sacro 🧘♂.
La pianta in realtà è stata importata dall’Oriente dalla naturalista Anna Maria Pellegreffi.
📍 Mantova si trova a circa di 2 ore in auto da Milano (147 km). Le sue bellezze la rendono una meta ideale per un fine settimana vicino alla capitale meneghina. Dalla Stazione Centrale parte anche il treno per Mantova, 11 fermate per arrivare a destinazione.