Se adesso le donne tradite comunicano a suon di musica, pensiamo alla focosa Shakira, per esempio, la cui ultima canzone, palesemente contro Piqué, ha fatto scoppiare il mondo social o a Miley Cyrus qualche ora dopo con “Flowers” altro tormentone che ha mandato in visibilio tutti i suoi fan, riferendosi all’affascinante Liam, un tempo era un po’ diverso.
Donne deluse e stanche che hanno comunicato la loro amarezza con una canzone.
Ma una volta l’afflizione veniva comunicata in maniera differente. Nel ‘400 manco sapevano cosa fosse una canzone pop, nemmeno una Shakira esisteva o una Miley. Era tutto un altro modo di vivere e di comunicare.
Sebbene i mezzi ero più limitati, anche nel XV secolo c’erano dei modi per portare un messaggio piuttosto chiari ed espliciti. È il caso della duchessa Bianca Maria Visconti, figlia bastarda ma molto amata di Filippo Maria Visconti. Genio creativo e fantasioso la duchessa, che decise di agire per mettere a tacere le voci sui presunti tradimenti del marito, il Duca Francesco Sforza.
Ma facciamo un passo indietro
La Chiesa originaria è quella prima a sinistra, inizialmente dedicata a Santa Maria di Garegnano e sede di un convento agostiniano. Con l’investitura del presunto fedifrago Francesco Sforza a duca di Milano, nel 1451 il nome della chiesa passò a “Incoronata” appunto per celebrare l’avvenimento.
Ed ecco che arriva lei, Bianca Maria, il colpo di genio. Viste le molte voci sui tradimenti continui del marito decise di mettere a tacere tutti quanti ordinando la costruzione di una facciata uguale di fianco alla chiesa esistente per celebrare l’amore col marito e per dimostrare che il loro era un matrimonio saldo e fedele.
Due facciate gemelle per ricordare alla città intera l’unione sacra su cui si basava il suo amore con Francesco Sforza. Un amore, tra l’altro, molto prolifico con ben 8 eredi.
Oggi la chiesa è accessibile ed è un unico spazio. Due navate, due altari, due absidi. Tutto doppio.
Non c’erano i social al tempo ma sicuramente avevano le loro strategie di comunicazione. Chi dedica una canzone, chi fa una storia di Instagram, chi fa costruire una chiesa. A ognuno il suo.
Dove: Corso Garibaldi 116, fermata della metro M2 Moscova. Aperta sempre con il seguente orario 07:30 – 12:00/16:00-19:00