Cari lettori, avete tempo fino all’8 febbraio per prenotare la vostra passeggiata d’amore da fare con la vostra dolce metà. L’evento ha luogo domenica 12 febbraio, due giorni prima di San Valentino ed è organizzato dall’associazione Amici del Monumentale.
L’appuntamento romantico è riservato ai soci e sostenitori con contributo di 12,00 €, soldi che andranno a incrementare i fondi adibiti alla restaurazione della tomba di Carlo Maciachini, progettista del Monumentale. La fine del restauro sarà celebrata il 2 aprile.
Può sembrare macabro decidere di festeggiare il proprio amore con una passeggiata in un cimitero. Ma attenzione, il Monumentale non è un cimitero qualunque. Il Monumentale è un museo a cielo aperto, con il suo augusto fascino e le eleganti sculture che si trovano all’ interno, è veramente un’attrazione cittadina che vi lascerà sorpresi.
La particolarità è che quando si varca il grande cancello e ci si addentra, a parte la natura rigogliosa che si trova, sembra di uscire da Milano e ritrovarsi altrove. I suoni si attutiscono, l’aria sembra più pulita. Sebbene ci troviamo in una zona abbastanza trafficata pare davvero di cambiare realtà.
Il Monumentale è magico. Avvolti dal silenzio e da qualche anima che sicuramente vi osserva silente, vi troverete in un luogo di pace. Non pensate a questo posto come un luogo lugubre e spaventoso. Vero che nei cimiteri non si passeggia di solito. Ma questo di Milano è diverso. È difficile spiegare a parole, si deve vivere.
Come nasce il Monumentale
L’idea di un posto più dignitoso in cui seppellire i morti si insinuò nella mente di molti verso il 1837 per sostituire i vecchi cimiteri, tetri e malsani. Ma solo nel 1860, all’interno di un progetto di innovazione urbanistica, il Municipio bandì un concorso per la realizzazione di un nuovo cimitero. Il progetto vincente tra quelli presentati fu di Carlo Maciachini.
Incompleto ma disponibile alla sepoltura il cimitero cominciò a essere utilizzato nel 1866, recintato nel 1870 e praticamente ultimato come lo conosciamo ora solo nel 1887.
Con una superficie di 5000mq il Monumentale è proprio grande. A parte le decorazioni della facciate realizzate in Pietra Simona e Sarnico con inserti in Pietra di Viggiù, e i porticati decorati con marmo bianco e rosa di Baveno, merita menzione speciale la sala in cui troneggia la tomba del grande Alessandro Manzoni.
Uno spazio enorme coperto da una grande volta blu, un blu che apre gli occhi ed emoziona il cuore. Un blu che vi resterà impresso. Se uniamo poi il sentimento di reverenza che si prova davanti a uno dei più grandi romanzieri italiani della storia, le emozioni sono molteplici.
E poi le statue che si trovano su alcune tombe sono belle tanto quanto quelle che si incontrano camminando per il Louvre o all’Hermitage.
Se volete darvi un appuntamento romantico con la vostra dolce metà, considerate questa opzione, passeggiate mano nella mano con il vostro amore, rilassatevi e lasciatevi affascinare perché lì dentro la bellezza si cela dietro ogni angolo.
Per le prenotazioni potete scrivere a prenotazione@amicidelmonumentale.org oppure visitare il sito dell’Associazione.