Questo autunno ci riserva tante sorprese in arrivo. Da un incredibile centro commerciale in zona Cascina Merlata a questo ristorante che si promette essere il prossimo place to be della cucina nipponica: a Milano sta arrivando il ristorante Basho, un nuovo locale che propone un concetto fusion di sushi tutto diverso dal solito che scardinerà il concetto di cucina orientale che finora abbiamo sperimentato.
Abbiamo avuto il piacere di parlare con il fondatore di questa catena, il giovane imprenditore Michele Giglio che ci ha un po’ illustrato il progetto e come Basho vuole imporsi nel panorama meneghino.
Come nasce Basho, prossimo ristorante a Milano
Nella storia di Basho è cruciale un viaggio che Michele fece in Brasile appena maggiorenne dove incontrò lo chef brasiliano che ancora oggi forma i cuochi di Basho. Qui il giovane imprenditore ebbe modo di entrare in contatto con la cucina brasiliana e da lì l’idea. Unire il concetto di cucina sudamericana e nipponica ma con un tocco di sapore italiano, soprattutto del Sud. Lui che affonda le sue radici nel pieno Meridione. Originario di Soverato, mamma di Bari. Insomma più Sud di così non si può.
Basho ora è una vera e propria catena con ben 6 sedi, tutte al Sud. Il ristorante Basho di Milano è l’investimento della vita ci dice al telefono. Un sogno che si sta realizzando e che a breve, tra ottobre e novembre, potrà considerare portato a termine. Ma la strada è ancora lunga.
Michele Giglio mica si vuole fermare una volta aperto il ristorante, anzi. È un uomo ambizioso con tanti desideri in tasca. Primo fra tutti, rendere Basho un brand forte. IL Ristorante con la R maiuscola. Il punto di riferimento a Milano per chi vuole vivere un’esperienza prima di tutto, non solo una cena.
Cos’è Basho
Perché Basho questo è. Un’esperienza prima di tutto. Non un semplice ristorante dove andare, rimpinzarsi di sushi, uscire belli satolli e andare a casa. No. Basho è un viaggio culinario unico nel suo genere. Si promette essere il luogo dove vivere qualcosa di memorabile. Nulla è lasciato al caso. Pensate che Basho è l’unico locale ad avere un direttore artistico per la preparazione dei piatti. Che sono delle opere d’arte effettivamente più che delle pietanze da mangiare.
Da Basho tutto è ben organizzato e gestito. Anche gli amici a 4 zampe che arrivano hanno un trattamento speciale. Osso di benvenuto, ciotola d’acqua e copertina. E poi i bagni con una linea di profumi Amouage a disposizione. Sembra di varcare la soglia di qualche club esclusivo, un po’ alla Soho house. Invece no. È Basho. Un ristorante fatto da persone per le persone, dove sentirsi accolti con lo stesso calore che manifesterebbe una qualunque nonna non vedendovi da tanto tempo. Basho è una community. Un brand che vive di umanità, come sottolinea Michele durante la nostra conversazione telefonica.
La filosofia alla base di Basho
Come dicevamo, Basho punta in alto. Mira ad essere un viaggio esperienziale unico nel suo genere. La filosofia alla base del ristorante Basho, prossimamente a Milano, è nobile. Il suo fondatore ci tiene che tutto sia eccellente. Vi diciamo solo che per offrire una qualità di riso superiore Michele si recò personalmente in Cina anni fa per conoscere e scoprire i segreti di questo cereale in modo da proporre solo il top.
Come le salse o le alghe, importate direttamente dal Giappone e conservate a temperature controllate in modo da non alterare nulla e mantenere intatta la freschezza. E poi ovviamente il pesce, ingrediente principale di questa cucina. Per l’80% di produzione italiana. Naturalezza, materie prime a km zero, genuinità, oltre che passione, tanto lavoro e voglia di farcela, sono i pilastri portanti di questo locale che ben presto ci delizierà.
Di recente Basho è stato scelto dal Monaco Yacht Show, il celebre salone internazionale annuale dedicato al mondo delle grandi imbarcazioni da diporto, per partecipare come catering. Un gran colpo per l’ascesa del brand, che dimostra quanto il progetto di Michele Giglio sia eccellente e di valore.
Noi non vediamo l’ora di scoprire il ristorante Basho, la cui ottava sede sarà a Milano in via Valtellina.