L’autunno caldo delle proteste e delle agitazioni continua. Novembre è cominciato da poco e già comincia un primo sciopero. Domani è in arrivo a Milano un nuovo sciopero dei mezzi. Diverso da quello del 20 ottobre scorso più esteso che ha paralizzato l’intero Paese. Questo avrà carattere locale e interesserà solo il capoluogo meneghino per 24 ore.
Prepariamoci mentalmente al suo sopraggiungere. Sarà un venerdì impegnativo per coloro che dovranno andare in ufficio o comunque uscire di casa. Ma forza e coraggio che poi arriva il weekend.
Si perché pare una sciocchezza ma uno sciopero, mette in ginocchio parecchio una città grande come la nostra in cui la percentuale di persone che usano i mezzi è altissima. Si congestiona tutto, si bloccano le strade, il traffico, già di per sé intenso, si raddoppia. Insomma, le giornate di sciopero a Milano sembrano un girone infernale.
Il nuovo sciopero in arrivo a Milano
Quindi ricordate, venerdì 10 novembre è il giorno fatidico in cui i lavoratori dell’azienda dei trasporti resteranno a braccia incrociate. Tra i motivi, più tutele, aumenti salariali, rispetto per il lavoro dei conducenti e altre ragioni. Ad annunciare lo sciopero, la piattaforma dedicata a questo tipo di manifestazioni del ministero delle Infrastrutture. La protesta è stata organizzata dal sindacato Al Cobas e avrà, come già detto, carattere locale.
Poi tutto dipenda da quanti aderiranno e quanti no. E questa incertezza destabilizza ancora di più. La metro ci sarà? Il bus passerà? Perché a volte passano, ti illudi di riuscire a farcela e poi ad un certo punto si blocca tutto e ti tocca farti un pezzo con un altro mezzo pubblico (se lo trovi) o a piedi. O in taxi, che però nei giorni di sciopero sono abbastanza difficili da trovare.
Ci auguriamo solo che non piova quel giorno. Per il resto affronteremo anche questo momento con lo stesso coraggio di tutti gli altri. Non sarà sicuramente l’ultimo! Gli orari garantiti sono i soliti: da inizio servizio e tra le 15 e le 18. Nel mezzo potrebbero esserci dei disagi.