Cambiare città è sempre un grande passo. Un cambiamento importante nella vita di una persona. E comporta delle regole, ogni città ha le sue e bisogna saperle per imparare a vivere, anzi a sopravvivere bene. Soprattutto in una grande città. Milano è certamente bellissima, magica, la moda, gli eventi, i ristoranti chic, luci e delizie varie. Ma è anche una giungla selvaggia in cui bisogna imparare a destreggiarsi per non stramazzare al suolo schiacciati. Milano come dà tanto anche tanto toglie se non si sta accorti. Ma niente paura, è bellissimo viverci. Una volta arrivati non potrete più farne a meno e non ascoltate le malelingue che dicono il contrario. Il capoluogo meneghino è sempre la scelta giusta da fare. Dunque, bando alle ciance. Quali sono le regole fondamentali per vivere a Milano? Vediamone alcune:
Sommario
- Regola n°1: sulle scale mobili si sta sempre sulla destra
- Regola n°2: il tram ha sempre ragione
- Regole n°3: preferire i mezzi pubblici
- Regola n°4: affittare un posto auto
- Regola n°5: non soffermarsi alle apparenze
- Regola n°6: essere curiosi
- Regola n°7: correre
- Regola n°8: occhio al conto in banca
- Regola n°9: attenzione a borse e zaini
- Regola n°10: attenzione ai quartieri
- Regola n°11: occhio alle biforcazioni delle metro
- Regola n°12: sampietrini e rotaie sono dei killer
- Regola n°13: essere multitasking
- Regola n°14: curare lo stile
- Regola n°15: usufruire dei servizi sharing
- Regola n°16: evitare i ristoranti in centro centro
- Regola n°17: prestare attenzione ai rider
- Regola n°18: niente rose gratis per strada
- Regola n°19: respirare la cultura
- Regola n°20: trovare il silenzio
Regola n°1: sulle scale mobili si sta sempre sulla destra
È importante ragazzi saperlo quando si arriva in città. Altrimenti verrete insultati pesantemente. A Milano vince chi è più veloce e stare a stare a destra lascia spazio a chi vuole salire più rapidamente senza mettersi in fila. È un segno di rispetto. Purtroppo a molti manca. Tra le regole per vivere a Milano, questa merita il primo posto.
Regola n°2: il tram ha sempre ragione
Se volete guidare a Milano dovete sapere che i mezzi su rotaia sono come i sovrani della strada, hanno sempre la precedenza e hanno sempre ragione. Che non vi capiti mai di parcheggiare la macchina in modo tale da intralciare il passaggio di un tram. L’ira di Zeus è nulla in confronto a quello degli autisti o dei passeggeri (giustamente).
Regole n°3: preferire i mezzi pubblici
Una regola che sicuramente trova molti contrari, ma io sono un fan dei mezzi e li prediligo anche se a volte sono un ostacolo (in molti odiano li sposta poveri come sono soprannominati). Se potete usate l’auto il meno possibile. Il traffico è deleterio è vi porta via un sacco di tempo. E poi il parcheggio… Mamma mia. Milano ha la fortuna di avere una rete di mezzi pubblici che funziona piuttosto bene, salvo scioperi o imprevisti vari. Tipo le fashion blogger che si fanno le foto in mezzo alla strada durante la fashion week paralizzando tutto. O il genio di turno che si mette a camminare in galleria in metro. Capitano. Ma ad una certa diverte.
Regola n°4: affittare un posto auto
Se potete trovate un posto auto dove mettere la macchina, un garage da affittare, un buco qualunque. Che trovare parcheggio a volte è davvero un incubo. Se uscite a Isola il sabato sera potete girare anche un’ora.
Regola n°5: non soffermarsi alle apparenze
Milano è stupenda. Vero che non è come Roma che ha monumenti e pezzi di storia in ogni dove. Milano dovete scoprirla. Non c’è solo il Duomo, anzi. Ha un patrimonio da fare invidia. Uscite di casa e scoprite cosa ha da offrirvi.
Regola n°6: essere curiosi
Tra le regole per vivere a Milano questa si collega alla regola n°4 in qualche modo. Le bellezze della città ci sono e vanno scoperte. Non siate timorosi, non fatevi prendere dalla pigrizia e perdetevi per la città. In posti che non pensereste potreste scoprire dei gioielli incredibili.
Regola n°7: correre
Anche se non avete fretta, correte comunque. Se il detto chi va piano va sano e va lontano è vero, allora non vale per Milano. Mantenete il ritmo sempre che altrimenti rischiate il linciaggio.
Regola n°8: occhio al conto in banca
Milano è un po’ il paese dei balocchi, appena arrivati è facile avere voglia di fare tutto, uscire, fare, mangiare, provare. Ma con moderazione. C’è tempo. Non scappano le cose da fare. E all’occhio che qui per una serata il sabato sera dovete richiedere un mutuo. Se venite da un paesino dimenticate i prezzi a cui siete abituati.
Regola n°9: attenzione a borse e zaini
Vabbè, regola che vale un po’ ovunque. Tutti belli, bravi, buoni ma viviamo in tempi difficili. Milano è una grande città e c’è di tutto. Sui mezzi non salite con lo zaino dietro senza controllo o la borsetta firmata con la zip aperta e il portafoglio bello gonfio in vista. Borseggiatori e borseggiatrici ci sono, si. Ma si può vivere a Milano e non venire derubati mai se si prendono le dovute accortezze.
Regola n°10: attenzione ai quartieri
A Milano non dovete vivere con la paura. Sennò non venite a viverci nemmeno. Può essere si pericolosa, ma come ovunque. Vivete, fate attenzione e se si fa tardi tardi un taxi per sicurezza. Come a Roma, Napoli, Palermo, Firenze, Torino, Genova e altre città italiane, la periferia non è mai un mondo gradevole dove andare. Se si può evitare, meglio. Che poi anche i Navigli (via Gola soprattutto) talvolta sono un quartiere poco raccomandabile e siamo in centro. Quindi anche lì. Dipende. Tutte le zone intorno a stazioni ferroviarie, Rogoredo, San Donato, Gratosoglio, Quarto Oggiaro… imparerete col tempo.
Regola n°11: occhio alle biforcazioni delle metro
Regola importante se non si è pratici, quando si prende la metro controllare sempre la direzione verso cui va ma soprattutto la biforcazione. A volte la metro si divide e va in due direzioni diverse, se sbagliate dovete scendere e tornare indietro. Per esempio la M1 (metro rossa) a pagano si divide e da una parte va verso Bisceglie e dall’altro verso Rho Fiera. Così come la M2 (verde) che si divide tra Abbiategrasso e Assago Forum. Io ho sbagliato centinaia di volte perdendo un sacco di tempo, ma sbagliando si impara!
Regola n°12: sampietrini e rotaie sono dei killer
Se vi piace la bici, il mononopattino o lo scooter, fate attenzione alle rotaie dei tram che creano dei solchi profondi quanto il Grand Canyon in Arizona che se ci entrate con la ruota volate. Idem per i sampietrini. In bici sono una goduria.
Regola n°13: essere multitasking
A Milano non ci si adagia sugli allori come si suol dire, bisogna essere sempre sul pezzo. Essere pronti a rispondere alla call di lavoro mentre ci si infila le calze o mentre si sale in ascensore. Sempre andare. Non ci si ferma mai.
Regola n°14: curare lo stile
Dai siamo a Milano, la capitale della moda. Ci vuole un senso dello stile, del gusto. Non bisogna vivere una vita come Il Diavolo veste Prada, a meno che non lavoriate per qualche grande firma. In quel caso è concesso esagerare. Sennò siate curati, puliti, impeccabili (anche se è una parola un po’ esagerata). Vero che l’abito non fa il monaco, però è gradevole da guardare. E Milano ci tiene. E vi osserva. Non la più importante delle regole per vivere a Milano ma un suggerimento.
Regola n°15: usufruire dei servizi sharing
A Milano si può affittare la bici, il monopattino, lo scooter o la macchina grazie a delle app che consentono di utilizzare questi mezzi e poi lasciarli una volta terminato di usarli. Si paga al minuto. Tipo Enjoy. Sharenow, Cooltra, Bykemi. E altri validi servizi, comodi e agevoli.
Regola n°16: evitare i ristoranti in centro centro
E per centro centro intendiamo quelli pieni zeppi di turisti. Senza nulla in contrario contro queste attività, anzi. Però non sono autentici locali milanesi e la città ha un’offerta culinaria di altissima livello. Fuggite in qualche via poco conosciuta. Trovate un’osteria tipica. Insomma spulciate e trovate l’autenticità, che esiste anche in una città sofisticata come questa. Che poi è una regola che vale per tutte i luoghi con alto tasso di turismo.
Regola n°17: prestare attenzione ai rider
Qui i rider corrono alla velocità della luce e se non fate attenzione rischiate di farvi travolgere. Poveri loro che hanno dei ritmi di lavori disumani, ma poveri noi se ci troviamo a scontrarci con uno di loro. A volte davvero raggiungono velocità al di fuori del normale con una bicicletta.
Regola n°18: niente rose gratis per strada
I venditori di rose ci sono ovunque, come i braccialetti. Se vi approcciano e si dimostrano caritatevoli “regalandovi” una rosa o un braccialetto, declinate gentilmente perché altrimenti vi inseguiranno finché non date loro una monetina. Gratis proprio nulla.
Regola n°19: respirare la cultura
Assolutamente importante. Milano ha un’offerta culturale degna di lode. Non potete arrivare a Milano e non vedere La Scala, il Piccolo, Palazzo Reale o il Duomo, oltre a tutti i vari luoghi di cultura che nominarli tutti sarebbe difficile. Inconcepibile e imperdonabile.
Regola n°20: trovare il silenzio
Altra cosa fondamentale tra le regole per vivere a Milano, bene. Ritagliarvi del tempo per voi, per stare un po’ in pace o per fermarvi. Il silenzio a Milano non è facile da trovare ma ci sono dei luoghi dove potete stare raccolti. O le chiese, tipo la Certosa di Garegnano, il sacello di Santa Maria alla Fontana o il Tempio di San Sebastiano, oltre alle tante altre. Oppure uno spazio verde: Parco Nord che è decentrato e grandissimo. Il parco del Portello con la sua collinetta, Monte Stella. Anche Parco Sempione ma è molto frequentato.