Un menù con sole pietanze bianche. È questa la novità introdotta dal locale a un’ora e venti da Milano con una degustazione di piatti tutti con la stessa tonalità. Il bianco. Curioso no? Parliamo del ristorante Dina a Gussago in provincia di Brescia il cui chef Alberto Gipponi ha proposto un menù tutto in bianco. Ma cosa vuol dire?
Si chiama Bianco su bianco il menù in questione, disponibile nel ristorante già da qualche giorno. Ma cosa propone? Solo pasta e riso in bianco? No assolutamente. È sicuramente atipica come proposta ma non per questa meno allettante, anzi. Non aspettatevi gusti scialbi e scarsi. Tutt’altro. Il ristorante Dina con il nuovo menù in bianco è una rivelazione.
Lo stesso chef chiosa, come leggiamo su Milano Today: “Volevo spingermi oltre il limite con un menu basato su ingredienti tendenti al bianco, un colore che rappresenta purezza, minimalismo e potenziale. Il bianco per me è anche punto di partenza, un’area neutra da cui possiamo esplorare le sfumature e i dettagli.”
Dunque, come leggiamo, per Gipponi si tratta di sperimentazione, di cambiare le carte in tavola e provare qualcosa di nuovo. Come per un pittore una tela bianca è l’inizio di qualcosa di sorprendente, così il bianco in cucina per lo chef diventa il punto di partenza per mettersi alla prova.
Ma cosa prevede il menù in bianco al ristorante Dina?
Il nome Dina è quello della nonna materna. Apre in Franciacorta nel 2017. Un locale elegante, ma informale dove si respira l‘aria di casa. Aria di casa della nonna. E Alberto Gipponi ne presiede la cucina. Il suo sogno, il suo progetto. Uno chef visionario che vede oltre, supera e trasforma le regole canoniche della cucina tradizionale. Un po’ come in questo nuovo menù Bianco su bianco.
Mozzarella, finocchio, frutta secca, sale, rombo, pasta frolla, faraona sono alcuni ingredienti che troverete nei piatti. 10 passaggi da assaggiare a 120 euro, che potete trovare qui.
Oltre a ciò si aggiunge l’utilizzo anche di idrolati e olii essenziali per proporre ingredienti allo stato più puro. Come la pasta al pesto bianca. Il basilico non si vede ma si sente grazie all’essenza estratta dalla pianta. Oppure le tagliatelle con sale, mandorle e limone. La pannacotta con santoreggia oppure la pastafrolla bollita nella camomilla. Il menù bianco su bianco del ristorante Dina promette di essere davvero sorprendente.
Da provare, no?