Halloween si avvicina. La festa più spaventosa dell’anno sta ritornando. Quanti di voi si stanno organizzando per qualche festa in maschera? Il tradizionale dolcetto o scherzetto in famiglia? Una gita fuori porta magari? E se invece vi consigliassimo una visita in città dei luoghi più misteriosi di Milano?
Non pensate al solito giro, Duomo, Brera ecc… Ma delle tappe che vanno a toccare quei posti, magari meno conosciuti, ma curiosi, un po’ spaventosi, con storie e leggende da scoprire alle spalle. Perfetti visto il periodo in cui ci stiamo addentrando!
Sommario
- La chiesa tappezzata di teschi e ossa umane
- La colonna del Diavolo
- La via più spaventosa della città
- L'anima vagante di Bernardina Visconti
- Cimitero Monumentale
- L'ex Macello
- La Madonna con le corna
- La città fantasma
- La Casa degli Omenoni
- La Cripta di San Giovanni in Conca
- Il Palazzo Acerbi (Ca' del Diavol)
- Il Vicolo dei Lavandai
- Villa Invernizzi e i Fenicotteri rosa
La chiesa tappezzata di teschi e ossa umane
San Bernardino alle Ossa è una tappa della vostra visita. Tra i luoghi più misteriosi di Milano forse questo è il più affascinante. Uno spazio tutto tappezzato di teschi umani. Un po’ macabro ma se siete appassionati del genere vi stupirà. Ossa probabilmente facenti parte di un ossario esistito secoli fa e poi distrutto. Qui si sono succedute diverse strutture. Dove qui sorgono la Chiesa e l’ossario, un tempo c’era un ospedale, poco dopo ci fu un cimitero per seppellire i morti. A lato di esso fu eretta una camera per raccogliere le ossa esumate dal cimitero. Insomma, una storia curiosa che va approfondita.
📍Dove: Piazza Santa Stefano, Milano. Aperto dalle 8 alle 18. Il weekend dalle 9.30.
La colonna del Diavolo
Vicino alla Basilica di Sant’Ambrogio di erge una colonna con due buchi. Qui leggenda vuole che durante uno scontro tra il Demonio e Sant’Ambrogio, abbia avuto la meglio quest’ultimo, incastrando le corna del diavolo sulla colonna. Del fatto restano i due buchi a circa metà busto, visibili ancora oggi. Si tratta di una colonna del vecchio palazzo imperiale romano di Milano, costruito dall’imperatore Massimiano alla fine del III secolo, nell’epoca in cui la città diventò capitale dell’Impero romano d’Occidente.
La via più spaventosa della città
In pieno centro, a pochi passi dal Duomo, si trova la via più spaventosa di Milano, via Bagnera, la strada dove un tempo visse il primo serial killer di Milano, Antonio Boggia, che qui nascose e ammazzò le sue vittime. Ancora oggi è una strada stretta e un po’ inquietante. In più le sue mura ancora risuonano dei vecchi terrori di un tempo.
L’anima vagante di Bernardina Visconti
Pare che in Piazza Cavour vaghi l’anima di Bernarda Visconti, la figlia illegittima di Bernabò Visconti. Costretta a un matrimonio che non desiderava, la figlia nel giro di qualche anno si legò in segreto a un cortigiano. Il padre, dopo aver scoperto la tresca della figlia, condannò all’impiccagione lui e lei la imprigionò in una delle torri che formavano la Rocchetta di Porta Nuova (dove oggi ci sono gli archi di piazza Cavour, all’imbocco di via Manzoni). Qui ella morì, sola e di inedia. Leggenda vuole che d’inverno il fantasma della donna vaghi invocando il nome del suo amato. Fate attenzione a passare sotto le arcate della struttura.
Cimitero Monumentale
Per quanto bello e suggestivo sia questo posto, ha un che di macabro sicuramente. Un vero museo a cielo aperto con le tombe delle famiglie dell’alta borghesia, oltre che di grandi nomi italiani come Alessandro Manzoni. Da scoprire sono le statue sopra quasi tutti i sepolcri, da bambini, ad angeli della morte, fino a bellissime fanciulle. Vere e proprie opere d’arte ricche di fascino e tetra desolazione.
L’ex Macello
E se invece siete appassionati di luoghi abbandonati potete fare un salto all’Ex Macello. Uno spazio enorme completamente vuoto, dove la natura ha preso il sopravvento. Spesso ci organizzano delle feste da urlo. Siete mai stati?
La Madonna con le corna
Tra i luoghi misteriosi di Milano questa merita menzione. Nella Basilica di Sant’Eustorgio, la più antica di Milano, sorge un dipinto assai particolare. Esso ritrae una madonna con le corna che porta in braccio un Gesù bambino, anch’esso con le corna. Esatto avete capito bene, non stiamo imprecando. Si tratta di un’opera d’arte religiosa all’interno di una delle chiese più storiche di Milano. Esso si trova dentro la Cappella Portinari della Basilica. Opera di Vincenzo Foppa, intitolato Il miracolo della falsa Madonna. Fateci un giro e scopritelo. Ma perché le corna? Si tratta di blasfemia? No. Si tratta di una leggenda legata alla figura di San Pietro da Verona.
Riportiamo quanto leggiamo su Milano Today: secondo la tradizione, mentre celebrava la Messa in Sant’Eustorgio, San Pietro da Verona si accorse che il demonio era penetrato in un’icona di Maria collocata sopra l’altare. Immediatamente scacciò il demonio, insieme a un mago eretico ritratto sulla destra, reggendo tra le dita un’ostia consacrata. Una volta eseguito il suo esorcismo, però, secondo la leggenda nel dipinto alla Madonna rimasero le corna di Lucifero.
📍Dove: Piazza Sant’Eustorgio
La città fantasma
Fuori Milano ma meritevole ugualmente è la “Las Vegas” della Lombardia, Consonno. Una città divenuta una sorta di paese dei balocchi a metà ‘900 con tantissime attrazioni. Per poi cadere nell’oblio in poco tempo. Ora si tratta di una vera e propria città fantasma. Vuota e inquietante. Perfetta da inserire tra le tappe dei luoghi misteriosi di Milano, anche se non è proprio in città ma a un’ora e un quarto…
📍Dove: Consonno
La Casa degli Omenoni
Nel cuore di Brera, questa dimora cinquecentesca vi accoglierà con otto giganteschi telamoni (grandi uomini) dalla smorfia inquietante. Si narra che le loro espressioni tormentate siano il risultato di una maledizione lanciata da uno scultore invidioso. Potrete ammirare questi colossi di pietra dall’esterno in qualsiasi momento, ma il vero brivido lo proverete durante le rare aperture al pubblico, quando i sussurri dei secoli passati sembrano echeggiare tra le mura.
📍Dove: Via degli Omenoni, 3.
La Cripta di San Giovanni in Conca
Nascosta sotto il livello stradale, questa cripta romanica è ciò che resta di un’antica chiesa. Le leggende parlano di rituali occulti e apparizioni spettrali tra le sue colonne. Accessibile gratuitamente durante il giorno, è al crepuscolo che l’atmosfera si fa più densa e misteriosa, quando le ombre sembrano danzare sulle antiche pietre, evocando presenze di un altro tempo.
📍Dove: Piazza Missori, angolo via Albricci. L’ingresso è gratuito ma la Cripta è aperta solo durante giornate speciali. Le prossime sono:
- 16 ottobre dalle 10:00 alle 13:00.
- 19 ottobre dalle 14:30 alle 17:30.
- 26 ottobre dalle 14:30 alle 17:30.
Per sicurezza, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale del Museo Archeologico di Milano.
Il Palazzo Acerbi (Ca’ del Diavol)
Questo edificio del XVII secolo è noto come la “Casa del Diavolo” per una ragione: si dice che qui il demonio in persona abbia firmato patti con l’anima. Perché questa credenza? Be’, dovete sapere che questo palazzo dallo stile barocco risultò immune alla terribile peste che decimò Milano nel 1630: i suoi abitanti e gli invitati alle sfarzose feste del marchese Ludovico Acerbi non si ammalarono mai. Si cominciò quindi a vociferare che Acerbi avesse fatto un patto con forze oscure per proteggere la sua dimora, e che le anime dei defunti vagassero nei suoi corridoi. Oggi Palazzo Acerbi è un simbolo di maledizione e mistero, visitabile dall’esterno, ma la sua vera atmosfera si percepisce al calar della sera, specialmente nelle notti di luna piena quando, si dice, le maschere prendono vita.
📍Dove: Corso di Porta Romana, 3.
Il Vicolo dei Lavandai
Questo angolo pittoresco del Naviglio Grande cela una storia macabra. Si narra che nelle acque del “fosso” usato dalle lavandaie si nascondano i fantasmi di amanti traditi e assassinati. Visitate il vicolo al tramonto, quando le luci si riflettono sull’acqua creando giochi d’ombre inquietanti. Ascoltate attentamente: potreste udire i lamenti spettrali mescolarsi al gorgoglio dell’acqua.
📍Dove: Alzaia Naviglio Grande, 14.
Villa Invernizzi e i Fenicotteri rosa
Nel Quadrilatero del Silenzio si trova la famosa villa in stile neo-classico che nasconde un giardino popolato da fenicotteri rosa. La leggenda vuole che siano le anime reincarnate di nobili milanesi, condannati a vagare per l’eternità. Osservabili dalle inferriate esterne, questi uccelli assumono un aspetto inquietante al crepuscolo, quando i loro movimenti sinuosi sembrano seguire una danza macabra, guidata da una musica che solo loro possono udire.
📍Dove: Via dei Cappuccini, 7.