Quest’anno in città diversi sono stati i ristoranti, i locali, i bar, le pasticcerie che hanno aperto per deliziarci e rendere ancora più varia l’offerta gastronomica milanese. Andiamo a scoprire quali sono state alcune nuove aperture del 2023 a Milano:
Sommario
Dolzeto
Dolzeto è una pasticceria veneta aperta in zona Isola che sforna solo dolci tradizionali veneti (e pandoro tutto l’anno). Si tratta della terza apertura di Sandra Tasca, imprenditrice di Marostica che dopo il successo di Ciopa e Tàscaro, arriva con Dolzeto. Tutti e 3 attaccati tra l’altro. Il trio delle meraviglie. Pane, dolci e aperitivi in stile bacaro veneziano tutti sulla stessa via.
Dove: Via Francesco Arese, 19.
Basho Eclectic House
Poco prima di Natale è arrivato un nuovo ristorante di sushi, un nuovo Basho, catena del giovane imprenditore Michele Giglio. Un modo tutto nuovo di gustare il sushi, innovativo. Fuori dal comune. Elegante ed esclusivo. I suoi piatti vi stupiranno. Provare per credere. Basho promette esperienze più che semplici cene.
Dove: Via Valtellina, 4
Égalité
Tra le nuove aperture di Milano abbiamo lei, la nota boulangerie francese che questo 2023 ha raddoppiato aprendo un altro store in Brera. Amata in città per i suoi croccanti e burrosi croissant, le sue scrocchianti baguette. Una sinfonia di sapori e armonie.
Dove: Piazza San Simpliciano, 7
I Mirador
A settembre 2023 Milano ha visto arrivare due meravigliose terrazze sospese sulla città. Dei rooftop con piscina dove godersi un aperitivo d’incanto ma anche una cena memorabile con una vista tra le più belle. Parliamo de I Mirador al 7° e 8° piano dell’hotel 21 House of Stories.
Dove: Via Ascanio Sforza, 7 I Mirador hanno una loro entrata in via Privata Angelo e Mario Bettinelli, 3
Neat Burger
Tra le aperture nuove di Milano ricordiamo anche la catena in cui sono coinvolti, tra i tanti, Leonardo di Caprio e Lewis Hamilton. Tutto vegano e plant-based. L’apertura è avvenuta in concomitanza con quella del Merlata Bloom, in quanto si trova all’interno.
Dove: Merlata Bloom – via Triboniano, 256
Polpo
Continuiamo con un tocco di blu in via Melzo con Polpo. Una trattoria di mare dinamica e contemporanea, in cui è il pesce ad essere protagonista. Un’atmosfera marina vi accoglie e vi porta direttamente in qualche località lontana dove mangiare piatti buoni, fatti con amore e passione. Un locale sincero, verace, in cui stare bene. Da provare.
Dove: via Melzo, 9
Pan
Una caffetteria giapponese con cucina e wine bar in zona Risorgimento dove fare un pranzo veloce e pure il brunch. Un punto di incontro di più culture dove gustare sapori lontani. Se ancora non lo avete scoperto andateci.
Dove: Via Leopoldo Cicognara, 19
Panfuwa
Per restare in ambito un po’ esotico se vogliamo, tra le nuove aperture a Milano segnaliamo Panfuwa. Il locale dove assaggiare i simpatici soufflé pancakes giapponesi. Morbide delizie che sembrano nuvole. Noi ci siamo stati. Guardate qui.
Dove: Via Vetere, 7
Trattoria Sincera
Come dice il nome, solo piatti veri, sinceri, autentici. Della tradizione. In questa trattoria non trovate piatti elaborati, artificiosi, ma nemmeno la pastasciutta poiché non fa parte della tradizione lombarda. Riso giallo, ossobuco, vino, salumi, tutto di provenienza locale.
Dove: via Porpora, 154
June Collective
Due socie. Dall’India, dalla Lettonia, per aprire un bistrot a Milano che sta spopolando. Si tratta di un luogo di ritrovo, un bistrot di stampo europeo per ottime colazioni e pause pranzo. Pochi ingredienti, al massimo 3 a pietanza. Una grande attenzione alla freschezza delle materie prime e alla stagionalità senza per forza una caratterizzazione territoriale specifica. La cucina di June Collective prende ispirazione un po’ dal mondo intero, non è classificabile. Si trova dentro quella che viene chiamata La Forgiatura. Un luogo urbano riqualificato, verde del Certosa District. Un quartiere che sta rinascendo.
Dove: Via Varesina, 162