Sommario
- Ammirare i fenicotteri
- Contemplare il bacio di Hayez
- Sdraiarsi sopra la panchina più lunga del mondo
- Assaggiare le prelibatezze di Luini
- Stare all’ombra di una foresta verticale
- Passeggiare per i Navigli
- Azzannare una cotoletta enorme
- Scorgere le case di ringhiera
- Fare aperitivo nel salotto dei milanesi
- Andare di fretta
Come ogni città Milano ha i suoi angoli nascosti, i suoi segreti, le sue curiosità e le sue meraviglie. Ha dei posti in cui non sembra nemmeno di stare a Milano, oltre a possedere degli scorci “instagrammabili” degni di nota. Oltre a ciò il capoluogo meneghino ha delle cose che si possono fare solo ed esclusivamente a Milano. Andiamo a scoprirle.
Ammirare i fenicotteri
Se volete sorprendere un amico, un parente che viene a trovarvi o se volete ammirare qualcosa di diverso potete venire in zona Palestro, in via Cappuccini 7, e sbirciare tra le fronde degli alberi di Villa Invernizzi. Qui troverete una dozzina di placidi fenicotteri. Particolare no? Vero che i fenicotteri si possono vedere o allo zoo o nel loro luogo natio, in Africa o altrove. Sicuramente visti liberi in queste località incontaminate del mondo dev’essere spettacolare, ma anche in un giardino di una magnifica villa nel cuore della città meneghina non è male.
Contemplare il bacio di Hayez
Milano ha un patrimonio artistico immenso. Tra i musei e i luoghi di cultura ce n’è veramente per tutti i gusti. Un gioiellino che merita sempre un giro è la Pinacoteca di Brera che nasconde al suo interno opere meravigliose, dal Bramante a Piero della Francesca e poi Tintoretto, Bellini e Caravaggio. Se ci andate non potete perdere il romantico bacio dei due innamorati di Francesco Hayez.
Sdraiarsi sopra la panchina più lunga del mondo
Un’altra peculiarità di Milano è la sua panchina più lunga del mondo al Parco del Portello. Misura 208 metri e per la sua realizzazione sono stati utilizzate 1.800 stecche di legno. Incredibile nevvero?
Dove: Viale Renato Serra, 31, 20149 Milano – MM Portello
Assaggiare le prelibatezze di Luini
Il panzerotto lo potete mangiare un po’ ovunque, vero. In Puglia poi non ne parliamo. Ma quello di Luini solo qui. E un calzone ripieno con vista Duomo dove lo trovate?
Dove: Via Santa Radegonda,16 – MM Duomo
Stare all’ombra di una foresta verticale
Milano ha una sua foresta che si estende in maniera verticale, parliamo del celebre grattacielo Bosco Verticale. Un unicum nel mondo che ha vinto numerosi titoli e premi per ciò che rappresenta e la novità nel mondo dell’architettura. Il quartiere di Porta Nuova-Isola dove ha ubicazione merita una passeggiata. Il Bosco vi stupirà.
Passeggiare per i Navigli
Un altro luogo in cui si respira quella milanesità sono i Navigli. Passeggiare accanto al corso d’acqua, sorseggiare uno spritz in un bar in riva al Naviglio o ammirare il tramonto sopra uno dei ponticelli che collegano le due sponde è qualcosa di magico. Anche Venezia ha i corsi d’acqua e i ponticelli, pensate bene. Però la frizzantezza di questa zona, le case a ringhiera, gli angoli nascosti, e i ristorantini affacciati sull’acqua sono unici.
Azzannare una cotoletta enorme
La cotoletta alla milanese cari lettori la potete trovare dappertutto, vero. Ma è un po’ come la carbonara per Roma. O la si mangia nel luogo dove è nata o perde un po’ di magia. La cotoletta alla milanese è una poesia che deve essere vissuta qui in città. Che sia con l’osso o a orecchia di elefante è una meraviglia. Quasi un piatto unico più che un secondo, visto quanto riempie, ma è deliziosa.
Scorgere le case di ringhiera
Non solo qui ci sono queste costruzioni, ma a Milano sono un’istituzione e in tantissimi ci vivono.
Costruite durante il grande boom economico dei primi ‘900 per supplire alla carenza di abitazioni per tutte le persone che arrivavano in città in cerca di lavoro. Le case di ringhiera rientrano nella categoria dei condomini popolari, ora rappresentano un modello architettonico meneghino che si può trovare in varie zone della città. La casa di ringhiera è una realtà molto accogliente con le abitazioni sui ballatoi che si affacciano su un cortile interno. Veramente molto caratteristiche, provate a sbirciare dentro qualche palazzo in città e trovatele. Ce ne sono tantissime.
Fare aperitivo nel salotto dei milanesi
Come già enunciato nel titolo, trattandosi del salotto dei milanesi, non può che essere un’esperienza che si può fare solo qui in città. Parliamo della Galleria Vittorio Emanuele, detta “Il salotto” in quanto un tempo era il punto di ritrovo dell’alta società, della borghesia, artisti e intellettuali che si ritrovavano a dibattere su vari temi. La Galleria è un luogo elegante pieno di raffinati locali e boutique di alta moda, ancora adesso la vena principale di questo organismo straordinario che è Milano. Tra Cracco e Marchesi potete fare una colazione sublime, e poi Biffi, Savini, Camparino. La crème de la crème.
Andare di fretta
A Milano la calma non esiste, non si cammina piano, nemmeno i semafori per i pedoni sembrano pazientare che tutti passino e diventano rossi subito. La domenica mattina in centro si cammina veloce, si corre per non perdere i mezzi. Insomma a Milano la fretta fa da padrona. Non sei di corsa? Non sei di Milano…